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ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE
Antonio Corpora VENDITA, PREZZI, VALUTAZIONI, QUOTAZIONI OPERE E QUADRI
Antonio Corpora (1909-2004) è stato un pittore italiano nato a Tunisi da genitori di origine siciliana. Corpora è noto per il suo stile pittorico che operava in contrasto con la corrente figurativa e astratta. Durante la sua carriera, ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo, ottenendo riconoscimenti significativi, come il Premio della Giovane Pittura Italiana alla Biennale di Venezia nel 1948. La sua produzione artistica è stata caratterizzata da una continua evoluzione, passando da un linguaggio pittorico influenzato dalle esperienze cubiste, espressioniste e astratte, a una pittura più libera e gestuale. La sua opera è stata acquisita da importanti istituzioni, come il Musée National d’Art Moderne di Parigi e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Antonio Corpora è considerato uno dei protagonisti della scena artistica italiana ed europea del XX secolo.
Valutazioni opere di Antonio Corpora
Opere su tela di piccole dimensioni possono valere dai 1.000 ai 2.000 euro
Se di medie dimensioni dai 1.500 ai 3.000.
Opere di grandi misure, invece, dai 4.000 euro a salire.
Opere su carta, invece, possono valere dai 300 ai 2.000 euro, a seconda della tecnica, delle misure e della qualità dell’opera.
Biografia
Antonio Corpora, nato a Tunisi nel 1909 da genitori di origine siciliana, inizia il suo percorso artistico presso l'”Ecole des Beaux Arts” della sua città, dove studia con Armand Vergeaud, allievo di Gustave Moreau e discepolo di Matisse, Dufy, Rouault e Marquet. Nel 1929 si trasferisce in Italia, stabilendosi a Firenze, dove frequenta le lezioni di Felice Carena all’Accademia e studia le opere dei grandi maestri nei Musei. Tuttavia, non trovandosi a suo agio nel clima culturale conservatore della città, decide nel 1930 di trasferirsi a Parigi. Qui completa la sua formazione artistica in un ambiente influenzato dalle grandi scuole post-impressioniste, cubiste e ‘fauves’, molto diverso da quello italiano coevo, dominato dal Novecento. Continua a mantenere legami con la Tunisia e l’Italia, e nel 1934 entra in contatto con gli astrattisti raccolti attorno alla Galleria del Milione di Milano, come Fontana, Reggiani e Soldati.
Nel 1939 tiene al Milione la sua seconda personale in Italia. Durante questo periodo, inizia a dipingere opere figurative, soprattutto paesaggi e nature morte, che alterna, a partire dal 1934, con composizioni astratte. Nel 1945, dopo la sua definitiva stabilizzazione a Roma, partecipa attivamente al vivace clima culturale di quegli anni dell’immediato dopoguerra, con le sue opere e con vari scritti. La sua pittura, influenzata dalla sua formazione, mostra una conoscenza di prima mano della pittura francese del ‘900, unica tra gli artisti dell’epoca. Nel corso degli anni, la sua pittura subisce un’evoluzione significativa, passando da un linguaggio pittorico influenzato dalle esperienze cubiste, espressioniste e astratte, a una pittura più libera e gestuale.
La sua attività espositiva è molto intensa, partecipando a numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo, ottenendo riconoscimenti significativi. Nel 1951 vince, ex aequo con Zoran Mušič, il “Prix de Paris”. L’anno successivo i due artisti tengono una mostra personale alla “Galerie de France” a Parigi; Corpora è presentato da Christian Zervos ed il Musèe Nazional d’Art Moderne ne acquista l’opera Canari, cage et fenêtre. Nel 1952 Lionello Venturi, su richiesta di Corpora, accetta di scrivere un breve testo per una pubblicazione che presenta il Gruppo degli Otto (Afro, Birolli, Corpora, Moreni, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova) in occasione della Biennale di quell’anno. Venturi caratterizza questi artisti con la formula critica dell'”astratto-concreto”, e sottolinea che essi adoperano quel linguaggio pittorico, che dipende dalla tradizione iniziatasi attorno al 1910 e comprende l’esperienza dei cubisti, degli espressionisti e degli astrattisti.
Nel 1963 una sua opera viene esposta alla mostra Contemporary Italian Paintings, allestita in alcune città australiane. Negli anni successivi continua a dipingere ed a esporre in moltissimi musei e gallerie private di tutto il mondo; scrivono di lui, tra gli altri, anche Pierre Restany e Cesare Vivaldi. La sua pittura acquista, sul finire degli anni settanta, una grande libertà espressiva, che fa uso anche di tecniche innovative, come quella che l’artista chiama “murale”, ed il “dripping”.
Gli anni ottanta rappresentano un’epoca di grande creatività, che si apre con una personale alla Bayerische Staatsgemaldesammlung a Monaco di Baviera nel 1981, presentata da Erich Steingräber; la mostra comprende 20 nuove grandi tele, alcune delle quali, come Il mare di Achab e Orizzonte, entrano nella collezione della Haus der Kunst. Recensendo la mostra su “L’Espresso”, in un articolo significativamente intitolato Poesie scritte col colore, Giulio Carlo Argan cerca di cogliere il senso complessivo dell’arte di Corpora scrivendo: Oggetto della ricerca di Corpora, apertamente letteraria, è il nesso organico di memoria, percezione ed immaginazione,….la pittura è il parallelo, senza essere l’analogo, della poesia, infatti la sua materia invece del linguaggio è il colore, che tuttavia viene trattato come un linguaggio, estremamente duttile, sensibile, variabile.
Nel 1987 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma gli dedica una mostra retrospettiva, seguita l’anno dopo dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. In quegli anni, e nei successivi, Corpora non cessa la sua attività e continua a dipingere, lavorando in particolare sulla tecnica dell’acquarello. Nel 2003, su designazione dell’Accademia Nazionale di San Luca, il Presidente della Repubblica Ciampi gli conferisce il Premio Nazionale “Presidente della Repubblica”. Muore nel 2004, a 95 anni, a Roma.
Mostre ed esposizioni di Antonio Corpora
Antonio Corpora ha partecipato a numerose mostre collettive di rilievo nel corso della sua carriera. Ecco un elenco delle mostre collettive a cui ha preso parte:
- 1948: Biennale di Venezia, Galleria di Roma, Roma
- 1950: Biennale di Venezia
- 1951: Biennale di San Paolo, Pittori d’oggi Francia Italia – Torino
- 1952: Biennale di Venezia, International Drawing Exhibition of the Institute of Chicago, Pittori d’oggi Francia Italia – Torino, “Peinture Actuelle de France e d’Italie”, Musée de Beaux Arts, La Chaux-de-Fonds
- 1953: Pittori d’oggi Francia Italia – Torino, Art Club, Roma
- 1954: Tokio International Art Exhibition Metropolitan Museum, Pittori d’oggi Francia Italia – Torino, “Giovane pittura italiana” – Kunstaus – Zurick
- 1955: Biennale di San Paolo, Tokio International Art Exhibition Metropolitan Museum, Pittori d’oggi Francia Italia – Torino
- 1956: Biennale di Venezia
- 1957: Biennale dell’Incisione Italiana, Venezia
- 1958: Cincinnati Art Museum, Cincinnati, Zacheta Pazdzierhik, Varsavia
- 1960: Biennale di Venezia
- 1963: Graphika, Lubiana, Galerie Hazzan, Beirut
- 1964: American Embassy, Hamman (Giordania)
La partecipazione di Corpora a queste mostre collettive testimonia il suo ruolo di rilievo nella scena artistica italiana ed internazionale, nonché la sua costante presenza in importanti eventi artistici nel corso degli anni.
VENDITA DELLE OPERE DI ANTONIO CORPORA, STIME E ACQUISTI
Per quanto riguarda la vendita dei quadri realizzati dal rinomato artista, si consiglia di contattare un’operatore di mercato al fine di studiare l’opera, capirne e giustificarne l’autenticità ed evitare qualsiasi tipo di problematica.
Affidarsi ad un operatore professionale vi semplificherà ogni procedura e massimizzerà il profitto che realizzerete dalla vendita dell’opera.
OPERE IN ESPOSIZIONE PERMANENTE DI ANTONIO CORPORA
Albrigth Knox Art Gallery, Buffalo (N.Y.)
City Art Museum,St. Louis (U.S.A.)
Museum of Modern Art,New York
Pasadena Art Museum,Pasadena,Californa
Musèe des Beaux-Art,La Chaux-de-Fonds-Suisse
Phoenix Art Museum,Melbourne(Australia)
Museo di Tella,Buenos Aires
Museo Raggio, Buenos Aires
Galleria d’Arte Moderna,Spoleto
Galleria d’Arte Moderna,Taranto
Museo Internazionale,Firenze
National Museum, Skopje
Museo Palazzo Ducale, Urbino
Galleria Nazionale d’Arte Moderna,Roma
Museo Revoltella,Trieste
Galleria Civica d’Arte Moderna,Torino
Museu de Arte Sao Paulo(Brasile)
New Gallery of Contemporary Art Pittsburg (U.S.A.)
Moderna Museet,Stockholm
Kunsthalle, Hamburg
Galleria Comunale, Roma
National Galleriet,Oslo
Art Museum,Dallas (Texas U.S.A.)
Mannhein- Stadtisches Kunsthalle
Ludwigshafen am Rhein – Wilhelm
Hack-Museum
PRODUZIONE ARTISTICA DI ANTONIO CORPORA
Olio su tela: la principale tecnica utilizzata da Corpora, dall’inizio della sua carriera fino a metà degli anni ottanta.
Acrilico su tela: dalla metà degli anni ottanta in poi, Corpora cambia l’olio con i colori acrilici nella pittura su tela.
Murale su tela: tra la fine degli anni settanta e fino a tutto il decennio successivo, Corpora dipinge alcune tele, soprattutto di grande formato, con una tecnica che egli stesso chiama “murale”, basata sull’uso, assieme ai colori ad olio, di polveri e sabbie.
Olio e sabbia su cartone: risalgono all’inizio degli anni sessanta opere, in genere di formato medio, che usano il colore ad olio mescolato con sabbie.
Acquarello su carta: è una tecnica che Corpora ha sempre praticato, dalle prime opere all’inizio degli anni trenta fino alla morte. In alcuni casi l’acquarello è associato ad altre tecniche come i pastelli. Sono poi documentate alcune tempere su carta, soprattutto negli anni cinquanta e sessanta.
Pastelli ad olio su carta velluto: negli anni sessanta Corpora dipinge una serie di opere su una particolare carta “velluto”, utilizzando pastelli ad olio.
Altro: Corpora ha utilizzato anche altre tecniche, non documentate al momento nel catalogo generale, quali grafica (in particolare l’acquaforte) ed il collage su carta.
Antonio Corpora – pittore e artista – vendita e quotazioni quadri
ELENCO DEGLI ARTISTI DI MAGGIORE INTERESSE DELLA GALLERIA: