Franco Angeli - vendita e valutazioni di opere e quadri dell'artista pittore

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ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE

FRANCO ANGELI ARTISTA. QUOTAZIONI, VENDITA, PREZZI, VALUTAZIONI OPERE

BIOGRAFIA DI FRANCO ANGELI

Angeli nasce a Roma nel quartiere popolare di San Lorenzo. Verso la metà degli anni Cinquanta inizia la carriera artistica. La sua prima fonte di ispirazione è la produzione artistica di Alberto Burri, di cui ammira l’utilizzo dei materiali.

Durante anni successivi conosce Mario Schifano e Tano Festa e Giosetta Fioroni, insieme ai quali rappresenta la Pop Art romana. Negli stessi anni conosce anche gli artisti Renato Guttuso, Pino Pascali, Jannis Kounellis e Fabio Mauri.

Franco Angeli, nato a Roma il 14 maggio 1935, è stato un pittore italiano che ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico del Novecento. Autodidatta, Angeli si è avvicinato all’arte astratto-materica, sperimentando tecniche e materiali vari in una ricerca tesa a superare l’informale. Il suo vero nome era Giuseppe, ma è noto con il cognome materno, Angeli, in un omaggio alla madre Erminia e in contrasto con il padre Gennaro Gennarini, un antifascista.

Cresciuto nel quartiere di San Lorenzo, Angeli ha iniziato a lavorare già a nove anni, prima in magazzini, poi in una tappezzeria e infine in una carrozzeria, dove ha appreso l’utilizzo dei tessuti, delle sagome e dei ritagli, elementi che avrebbe poi riportato nelle sue opere d’arte. La sua carriera artistica ha preso il via intorno al 1957, quando, durante il servizio militare a Orvieto, ha iniziato a dipingere. Tornato a Roma, è entrato in contatto con lo scultore Edgardo Mannucci, amico di Alberto Burri, da cui è stato profondamente influenzato.

Angeli è stato uno dei principali esponenti della Scuola di Piazza del Popolo, insieme a Mario Schifano e Tano Festa, con i quali ha condiviso un lungo e fruttuoso percorso artistico. Questo gruppo di artisti ha contribuito a introdurre in Italia la pop art, una corrente che ha rivoluzionato il modo di fare arte, rendendo popolari i simboli legati alla violenza della guerra e alla società del tempo.

Nel corso della sua carriera, Angeli ha prodotto un numero cospicuo di opere, inizialmente influenzate dall’arte informale e poi arricchite da simboli provenienti dall’arredo urbano e dai ruderi antichi di Roma. Tra i temi ricorrenti nelle sue opere ci sono i simboli del potere e della violenza, come aquile imperiali, svastiche, lupe capitoline, falci e martelli, dollari e croci, che sottolineano il tema della memoria e della storia.

Negli anni ’60, Angeli ha iniziato a esplorare nuove forme d’arte come il video, la fotografia e le arti visive. La guerra del Vietnam è diventata un elemento centrale nella sua arte, con opere che riflettono il suo impegno politico e la sua visione critica della società. Ha partecipato a importanti mostre, come la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma, e le sue opere sono state esposte in numerose gallerie e musei.

La vita privata di Angeli è stata segnata da una relazione tormentata con Marina Lante della Rovere, descritta da lei nel libro “Cocaina a colazione”. Negli anni ’70, ha continuato la sua attività artistica ed espositiva, dedicandosi anche ai temi politici e realizzando dipinti che testimoniano i suoi viaggi in Oriente.Le opere di Franco Angeli sono presenti in collezioni pubbliche e private, e alcune di esse sono conservate nei musei di Roma, come la Testa di lupa capitolina al MACRO e Algeria alla GNAM. La sua arte è stata oggetto di studio e apprezzamento per la capacità di unire la pittura materica con una forte carica simbolica e politica.

Franco Angeli è scomparso a Roma il 12 novembre 1988, lasciando un’eredità artistica di grande rilevanza. La sua opera continua a essere esplorata e valorizzata, come dimostrano le mostre e le pubblicazioni dedicate al suo lavoro. L’Archivio Franco Angeli, istituito dalla figlia Maria, si occupa della catalogazione di tutte le sue opere, preservando così la memoria di uno degli artisti più significativi della scena artistica italiana del dopoguerra.

VALUTAZIONI E VALORE DELLE OPERE DI FRANCO ANGELI

Le opere su tela anni Settanta e anni Ottanta possono valere dai 1.000 ai 10.000 euro in base alla qualità, alle misura e al soggetto. Fanno eccezione le opere anni Sessanta, che normalmente possono valere dai 10.000 euro fino anche ai 50.000 euro.

Opere su carta, invece, possono valere dai 500 ai 5.000 euro, a seconda della tecnica, delle misure e della qualità dell’opera.

VENDITA DELLE OPERE DI FRANCO ANGELI, STIME E ACQUISTI

Per quanto riguarda la vendita dei quadri realizzati dal rinomato artista, si consiglia di contattare un’operatore di mercato al fine di studiare l’opera, capirne e giustificarne l’autenticità ed evitare qualsiasi tipo di problematica.

Affidarsi ad un operatore professionale vi semplificherà ogni procedura e massimizzerà il profitto che realizzerete dalla vendita dell’opera.

PRODUZIONE ARTISTICA DI FRANCO ANGELI

La sua produzione artistica è stata caratterizzata da un’impegno politico evidente, con opere che riflettono la sua visione critica della società e degli eventi politici del suo tempo. Angeli è stato molto attivo politicamente, e questo aspetto è diventato fondamentale nella sua vita e nella sua arte. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre, sia a Roma che in Italia, fino alla sua scomparsa. Alcune delle sue opere sono conservate in musei italiani, come il MACRO – Museo d’arte contemporanea di Roma e la GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea.

La sua produzione artistica è stata caratterizzata da una costante sperimentazione e da un impegno profondo nel superare i confini convenzionali dell’arte. A partire dal 1964, Angeli ha iniziato a costellare le sue opere di nuovi simboli, provenienti dalla visione quotidiana dell’arredo urbano e dei ruderi antichi di Roma. Alla fine degli anni Sessanta, ha iniziato a spaziare verso altre forme d’arte come il video, la fotografia e le arti visive. La guerra del Vietnam è diventata un elemento centrale nella sua arte, con opere che riflettono il suo impegno politico e la sua visione critica della società.

MOSTRE ED ESPOSIZIONI DI FRANCO ANGELI

Ecco un elenco di alcune mostre di Franco Angeli:

“Nuove prospettive della pittura italiana”, Bologna 1962.
“Tra rivolta e rivoluzione”, Bologna 1972.
“Roma anni ’60”, Roma 1990-91.
“La Scuola di Piazza del Popolo”, Varese 1999.
“Il sogno fotografico di Franco Angeli 1967-1975”, Mercati di Traiano, Musei dei Fori Imperiali, Roma, 26 maggio – 4 settembre 2011.

Altre mostre includono:

“Franco Angeli – Opere 1958-1988” presso WeGil, Roma, dall’8 dicembre 2022 al 26 marzo 2023.
Mostra personale presso la Galleria La Salita, Roma, dal 20 gennaio 1960.
Mostra personale presso la Galleria La Tartaruga, Roma, dal 6 giugno 1963.
Mostra personale presso la Galleria dell’Ariete, Milano, nel 1964.
“Franco Angeli. A Selection of Artworks from Important European Collections” presso la Ronchini Gallery, Londra, dal 4 ottobre al 18 novembre 2017.
“Franco Angeli. Simboli e passioni” presso la Galleria Lombardi, Roma, dal 20 ottobre al 10 novembre 2018.