Siamo interessati all’acquisto e alla vendita di importanti opere del pittore Michele Cascella. Forniamo stime e valutazioni e informiamo su quotazioni, prezzi e valori.
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ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE
Michele Cascella VENDITA, ARCHIVIO, VALUTAZIONI, QUOTAZIONI OPERE E QUADRI
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Valutazioni e valore opere di Michele Cascella
Quanto vale un’opera di Michele Cascella?
Opere su tela possono valere dai 1.000 ai 7.000 euro
Opere su carta, invece, possono valere dai 300 ai 1.500 euro, a seconda della tecnica, delle misure e della qualità dell’opera.
Opere grafiche possono valere dai 100 ai 300 euro.
Biografia
Michele Cascella (nato a Ortona il 7 settembre 1892 e scomparso a Milano il 31 agosto 1989) è stato un pittore e paesaggista italiano legato al crepuscolo.
Nacque a Ortona, nella dimora su corso Matteotti (che allora era corso Vittorio Emanuele), insieme ai fratelli Tommaso e Gioachino, come ricorda una targa oggi.
Dopo aver iniziato la sua attività artistica sotto la guida del padre Basilio, nel 1907 presenta la sua prima mostra individuale insieme al fratello Tommaso presso le sale della Famiglia Artistica Milanese.
Nel 1909, sempre con Tommaso, espone in una mostra alla Galleria Druet di Parigi, partecipando contemporaneamente al Salon d’Automne[2]. Nel 1911 organizza una mostra di pastelli nel piccolo spazio del Teatro dell’Opera di Roma. Tra il 1914 e il 1915 contribuisce alla Grande Illustrazione curata dal padre Basilio, fornendo disegni e illustrazioni, e nel 1917 espone al Salone dell’Associazione della Stampa e alla Galleria Centrale d’arte a Milano. Prende parte alla prima guerra mondiale.
A Roma, nel 1919, presenta una mostra individuale alla Galleria Bragaglia, dove conosce Carlo Carrà, che favorisce il trasferimento della mostra a Milano, nella Galleria Lidel. Si stabilisce definitivamente a Milano nel 1920, stringendo un’amicizia con il poeta Clemente Rebora, fonte di ispirazione per alcune delle sue opere.
Tra il 1928 e il 1932 viaggia tra Italia e Parigi, ottenendo nel 1937 la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale. Nel 1938 realizza le scenografie per l’opera Margherita da Cortona al Teatro alla Scala.
Dal 1928 al 1942 partecipa a tutte le edizioni della Biennale d’arte di Venezia, ottenendo una sala personale nell’edizione del 1948. Altri artisti italiani che hanno esposto in quel periodo sono Giorgio De Chirico, Mario Mafai, Fortunato Depero, Tullio Crali e Gerardo Dottori.
Dal 1938 vive a Portofino, che diventa una fonte d’ispirazione per le sue opere tardive. Tra il 1937 e il 1938 crea un vasto mosaico nella nuova stazione di Messina Marittima, raffigurante Mussolini, durante una visita a Palermo, “esaltare la Sicilia come fulcro dell’Impero”.
Negli anni ’50 produce per la società ceramica italiana di Laveno circa 40 disegni intitolati “L’Italia vista da Michele Cascella”. Questi disegni vengono utilizzati per decorare importanti servizi da tavola prodotti dalla manifattura di Laveno.
Dopo la seconda guerra mondiale, le sue mostre all’estero diventano più frequenti: a Parigi negli anni ’50 e ’60, ma anche in Sud America (soprattutto a Buenos Aires e Montevideo) e negli Stati Uniti. Si stabilisce per lunghi periodi in California, alternando la sua permanenza tra gli USA (vicino a Colle di Val d’Elsa per alcuni anni) e l’Europa. I suoi soggetti principali sono fiori, campi di grano e papaveri, i paesaggi abruzzesi e Portofino. In questo periodo sono state significative le sue mostre antologiche.
VENDITA DELLE OPERE DI Michele Cascella, STIME E ACQUISTI
Per quanto riguarda la vendita dei quadri realizzati dal rinomato artista, si consiglia di contattare un’operatore di mercato al fine di studiare l’opera, capirne e giustificarne l’autenticità ed evitare qualsiasi tipo di problematica.
Affidarsi ad un operatore professionale vi semplificherà ogni procedura e massimizzerà il profitto che realizzerete dalla vendita dell’opera.
PRODUZIONE ARTISTICA E ARCHIVIO DI Michele Cascella
Durante la sua prolifica carriera artistica, che ha coperto quasi otto decenni di intensa attività, Cascella ha mantenuto uno stile unico e inconfondibile, resistendo alle influenze delle correnti e delle avanguardie artistiche del Novecento. Le sue opere, che includono dipinti, tavole, pastelli e disegni, sono ospitate in numerosi musei italiani e internazionali, come il Victoria and Albert Museum di Londra, la Galerie nationale du Jeu de Paume di Parigi, il National Museum of History and Art in Lussemburgo, il Musée d’Art Moderne a Bruxelles e la De Saisset Art Gallery dell’Università di Santa Clara in California, dove una vasta collezione permanente delle sue opere è esposta. La sua produzione grafica è altrettanto ampia, comprendendo litografie, cromolitografie, serigrafie e acqueforti, tecniche che ha utilizzato fin da giovane e che hanno contribuito a garantirgli, soprattutto verso la fine del XX secolo, un notevole riconoscimento da parte del grande pubblico.
I tratti distintivi dell’artista uniscono una straordinaria abilità compositiva, una grande maestria nel disegno e una vivace palette cromatica. Esempi notevoli di questa abilità sono le composizioni floreali, in cui Cascella raggiunge vette espressive elevate, così come le sue vedute, che trasmettono una straordinaria freschezza, luminosità e atmosfera.
Archivio Michele Cascella: link
ELENCO DEGLI ARTISTI DI MAGGIORE INTERESSE DELLA GALLERIA: