Siamo interessati all’acquisto e alla vendita di importanti opere e sculture dell’artista Arnaldo Pomodoro. Forniamo stime e valutazioni e informiamo su quotazioni, prezzi e valori.
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Valutazioni e valori di un’opera di Arnaldo Pomodoro?
Attualmente, il prezzo di realizzo per un’opera di Arnaldo Pomodoro può variare notevolmente in base alla dimensione, al medium e alla rarità dell’opera. Il prezzo più alto di realizzo per un’opera di Pomodoro è di 912.000 euro, cifra spesa per una grande scultura degli anni ’80 realizzata in soli due esemplari. Tuttavia, le stime di valore delle opere d’arte sono indicative e dovrebbero essere accompagnate da una valutazione gratuita da parte di un esperto del settore.
Generalmente sculture di piccole dimensioni possono valere dai 1.000 euro fino ai 30.000 euro. E’ molto importante la tiratura: più esemplari uguali sono stati prodotti, minore sarà il valore.
ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE
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Biografia
Arnaldo Pomodoro ha origine nel Montefeltro nel 1926 e ha trascorso la sua giovinezza e formazione a Pesaro. Dal 1954 ha stabilito la sua residenza e sede lavorativa a Milano. Le sue prime opere, create negli anni ’50, sono altorilievi che presentano una singolare e originale “scrittura” nella scultura, oggetto di varie interpretazioni da parte dei principali critici dell’epoca. Nei primi anni ’60, si è dedicato alla tridimensionalità e ha focalizzato la sua ricerca sulle forme della geometria solida. Utilizzando bronzo lucido, ha plasmato sfere, dischi, piramidi, coni, colonne e cubi, scomponendoli, corroendoli e scavandoli internamente, al fine di infrangere la loro perfezione esteriore e svelarne il mistero celato all’interno. Questo contrasto formale tra la forma geometrica levigata e la complessità caotica dell’interno è diventato una costante nella sua produzione artistica.
Nel 1966 gli è stata commissionata una sfera di tre metri e mezzo di diametro per l’Expo di Montreal. Attualmente collocata a Roma, di fronte alla Farnesina, questa sfera segna il passaggio dell’artista alla creazione di opere di grandi dimensioni. È solo la prima di numerose opere dell’artista che sono state collocate in spazi pubblici di grande impatto e significato simbolico: piazze in varie città, fronte al Trinity College dell’Università di Dublino, al Mills College in California, al Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, davanti alle Nazioni Unite a New York e in molte altre sedi iconiche.
Arnaldo Pomodoro ha realizzato numerose opere ambientali, dalle idee non realizzate come il Progetto per il Cimitero di Urbino del 1973 a opere effettive come Moto terreno solare per il Simposio di Minoa a Marsala, la Sala d’Armi per il Museo Poldi Pezzoli di Milano, l’environment Ingresso nel labirinto dedicato all’Epopea di Gilgamesh e il Carapace, la cantina di Bevagna per la famiglia Lunelli.
Mostre antologiche memorabili hanno consacrato la sua fama come artista significativo nel panorama contemporaneo. Ha partecipato a numerose esposizioni itineranti in Europa, Stati Uniti, Australia e Giappone.
Oltre alla sua attività artistica, ha contribuito alla scenografia per una vasta gamma di produzioni teatrali, dalla tragedia greca al melodramma, dal teatro contemporaneo alla musica. Arnaldo Pomodoro ha anche insegnato in diversi dipartimenti d’arte presso università americane di prestigio, come Stanford University, University of California a Berkeley e Mills College.
Il suo impegno artistico è stato riconosciuto con numerosi premi e importanti onorificenze, tra cui i Premi di Scultura alle Biennali di São Paulo (1963) e Venezia (1964), il Praemium Imperiale per la Scultura 1990 della Japan Art Association e il Lifetime Achievement in Contemporary Sculpture Award dell’International Sculpture Center di San Francisco (2008). Nel corso degli anni, ha ricevuto lauree honoris causa da istituzioni prestigiose come il Trinity College dell’Università di Dublino e l’Università di Ancona, riconoscimenti che attestano la sua rilevanza e influenza nel mondo dell’arte.
Mostre ed esposizioni di Arnaldo Pomodoro
Tra le più significative mostre dedicate allo scultore in giro per il mondo, vanno menzionate quella alla Rotonda della Besana di Milano nel 1974, al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris nel 1976, al Forte Belvedere di Firenze nel 1984, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1987, al Museo all’Aperto di Hakone, in Giappone nel 1994, alla Rocca Malatestiana di Cesena nel 1995, al Museo della Città di Rimini nel 1995, alla Marlborough Gallery di New York nel 1996, a San Leo nel 1997, alla Torre di Guevara di Ischia nel 2003, a Palazzo Crepadona di Belluno nel 2006, e alla Fortezza del Priamar di Savona nel 2007. Ha esposto in mostre itineranti in musei in Europa, America, Australia e Giappone. Nel 2008, è stata allestita un’esposizione delle sue sculture “en plein air” ad Orta San Giulio, nella provincia di Novara.
VENDITA DELLE OPERE DI Arnaldo Pomodoro, STIME E ACQUISTI
Per quanto riguarda la vendita dei quadri realizzati dal rinomato artista, si consiglia di contattare un’operatore di mercato al fine di studiare l’opera, capirne e giustificarne l’autenticità ed evitare qualsiasi tipo di problematica.
Affidarsi ad un operatore professionale vi semplificherà ogni procedura e massimizzerà il profitto che realizzerete dalla vendita dell’opera.
OPERE IN ESPOSIZIONE PERMANENTE DI Arnaldo Pomodoro
Iniziamo con la maestosa “Sfera grande”, datata tra il 1966 e il 1967, che potete ammirare nel suggestivo contesto di Roma, esattamente al Piazzale della Farnesina.
Proseguendo, troviamo “Il grande ascolto”, un’opera realizzata tra il 1967 e il 1968, che racchiude un potente significato, purtroppo la sua collocazione specifica non è indicata.
Passiamo ora alla suggestiva “Rotante minore”, creata tra il 1968 e il 1972. Questa straordinaria opera si trova nella incantevole cornice di Pieve di Cento, esposta presso il MAGI ‘900.
Successivamente, incontriamo la “Colonna a grandi fogli (per Mondadori)”, uno studio realizzato nel 1972. Purtroppo, la sua ubicazione specifica non è indicata, ma rappresenta certamente un’opera di notevole interesse.
La meravigliosa “Triade”, risalente al 1979, si trova a Pavia, precisamente presso gli Horti Borromaici, regalando un’esperienza unica a chi la visita.
Continuando il percorso, vi presento il “Disco Grande”, una scultura in bronzo del 1980. Quest’opera è esposta a Milano, nella suggestiva cornice di Piazza Meda, incantando i visitatori con la sua grandiosità.
Chiudiamo questo straordinario percorso artistico con “Movimenti di crollo”, del 1980, presente a Gallarate, esattamente nel suggestivo contesto di Largo Camussi, dove potrete apprezzarne tutta la potenza e la bellezza.
PRODUZIONE ARTISTICA
È rinomato soprattutto per le peculiari sfere realizzate in bronzo, il materiale che privilegia per le sue creazioni, le quali si disgregano, si “frantumano” e si aprono davanti agli occhi dello spettatore, invitandolo a esplorare e a scoprire l’ingranaggio interno. Questo crea un contrasto tra la perfezione levigata della forma e la complessità.
Nella sua arte prevale un rigido “spirito geometrico”, dove ogni forma si orienta verso l’essenzialità volumetrica della sfera, del cubo, del cilindro, del cono, del parallelepipedo e di altri solidi euclidei impeccabili, chiaramente delineati. Queste forme, ripetute in sequenze o disposizioni lineari e circolari, evocano la successione delle note in una composizione musicale o richiamano l’immagine di ingranaggi di macchinari nascosti all’interno di massicci contenitori, rivelati parzialmente dalle crepe e dai tagli che interrompono le superfici levigate esterne.
L’omogeneità nell’interconnessione delle strutture interne con l’imponente esteriorità delle opere di notevole grandezza rappresenta il cuore pulsante dell’arte di Pomodoro.
Nel suo ambito artistico, lo spazio esterno si dissolve: tutto prende vita all’interno delle creazioni, nelle “viscere” racchiuse dalle superfici lisce e brillanti, in volumi chiari e perfettamente definiti.
ELENCO DEGLI ARTISTI DI MAGGIORE INTERESSE DELLA GALLERIA: