Giorgio Griffa – Quotazioni

Siamo interessati all’acquisto e alla vendita di importanti opere del pittore Giorgio Griffa. Forniamo stime e valutazioni e informiamo su quotazioni, prezzi e valori.

Giorgio Griffa vendita quotazioni opere artista

La Galleria d’arte Ponti seleziona e tratta quadri dell’artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo prezzi, quotazioni e valori attuali di mercato.

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Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità.

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ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE

Giorgio Griffa VENDITA, ARCHIVIO, VALUTAZIONI, QUOTAZIONI OPERE E QUADRI

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Valutazioni e valore opere di Giorgio Griffa

Quanto vale un’opera di Giorgio Griffa?

Opere su tela possono valere dai 5.000 ai 50.000 euro

Opere su carta, invece, possono valere dai 500 ai 2.000 euro, a seconda della tecnica, delle misure e della qualità dell’opera.

Biografia

Inizia a dipingere fin da giovane, apprendendo i primi insegnamenti dai pittori tradizionali che frequentavano il Circolo degli Artisti, un’antica istituzione a Torino. Nel 1958 ottiene la laurea in giurisprudenza e da allora pratica come avvocato. Tra il 1960 e il 1963 diventa allievo di Filippo Scroppo, un pittore astratto e docente presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. Scroppo è stato collaboratore di Felice Casorati e fa parte del Movimento Arte Concreta o MAC. Tuttavia, solo a metà degli anni ’60, iniziano a comparire elementi astratti nei dipinti figurativi di Griffa, avviando le riflessioni sul significato della pittura, sugli strumenti artistici e sul ruolo dell’artista.

Questo segna l’inizio del ciclo dei “segni primari” nel suo percorso pittorico. Le tele dei “segni primari” lo posizionano tra i protagonisti del dibattito artistico dell’epoca, sviluppandosi dopo l’informale e attraversando la pop-art americana e l’arte concettuale. In quel periodo, su suggerimento di Aldo Mondino, entra in contatto con l’opera di Giulio Paolini, che stava esplorando la separazione delle diverse componenti dell’opera d’arte. Sebbene con approcci diversi, ci sono punti di contatto tra i loro lavori.

L’esposizione di Griffa alla Galleria Sperone alla fine degli anni ’60 lo collega a una serie di artisti associati all’Arte Povera, tra cui Giovanni Anselmo, Gilberto Zorio e Giuseppe Penone, che diventano interlocutori importanti per Griffa. Marco Gastini diventa un altro alleato significativo per motivazioni artistiche e ideologiche: la loro collaborazione è evidente in una mostra congiunta alla Galleria Fiori a Firenze nel 1972. Dal 2007 è tra i novanta accademici nazionali dell’Accademia di San Luca di Roma. Nonostante sia stato associato a movimenti come l’Arte Povera, la Pittura Analitica o il Minimalismo, il percorso artistico di Giorgio Griffa rimane principalmente solitario e sfugge a una categorizzazione precisa.

Sono passati più di 40 anni dalla sua prima mostra negli Stati Uniti nel 1970 presso la galleria di Ileana Sonnabend a New York, ma Griffa continua a seguire la sua originale via come pittore, vivendo e lavorando a Torino. A distanza di molti anni, a dicembre 2012, una sua mostra personale, “Fragments 1968 – 2012”, presso la Casey Kaplan gallery di New York, lo ha portato ad essere citato come una delle “10 riscoperte più emozionanti del 2012”. In una recensione della mostra, la critica d’arte Roberta Smith del The New York Times ha scritto: “La sua arte merita un posto nella storia mondiale dell’astrattismo”.

VENDITA DELLE OPERE DI Giorgio Griffa, STIME E ACQUISTI

Per quanto riguarda la vendita dei quadri realizzati dal rinomato artista, si consiglia di contattare un’operatore di mercato al fine di studiare l’opera, capirne e giustificarne l’autenticità ed evitare qualsiasi tipo di problematica.

Affidarsi ad un operatore professionale vi semplificherà ogni procedura e massimizzerà il profitto che realizzerete dalla vendita dell’opera.

PRODUZIONE ARTISTICA E ARCHIVIO DI Giorgio Griffa

L’artista ha partecipato a oltre 150 mostre personali e molte mostre collettive, sia in spazi pubblici che privati, sia in Italia che all’estero. Ha collaborato con diverse gallerie, tra cui la Galleria di Ileana Sonnabend a New York e Parigi, e partecipato a numerose rassegne nazionali e internazionali.

Tra le mostre a cui ha preso parte, si ricordano la Biennale di Venezia e di San Paolo, Quadriennale di Roma, mostre alla GAM di Bologna e al Castello di Rivoli, e altre esposizioni in varie città italiane ed estere. Nel 2017, è stato invitato a esporre nuovamente alla Biennale di Venezia.

Tra le sue mostre personali più recenti, vanno menzionate quelle alla GAM di Torino, MACRO di Roma, Douglas Hyde Gallery a Dublino, Centre d’Art Contemporain a Ginevra, Bergen Kusthall a Bergen, Fondazione Vincent Van Gogh ad Arles, Fondazione Giuliani a Roma e Fundação de Serralves a Porto.

ELENCO DEGLI ARTISTI DI MAGGIORE INTERESSE DELLA GALLERIA:

CARLA ACCARDI

FRANCO ANGELI

GIACOMO BALLA

ALIGHIERO BOETTI

AGOSTINO BONALUMI

ANTONIO BUENO

ENRICO CASTELLANI

GIORGIO DE CHIRICO

FORTUNATO DEPERO

PIERO DORAZIO

TANO FESTA

GIOSETTA FIORONI

LUCIO FONTANA

PINOT GALLIZIO

RENATO MAMBOR

ACHILLE PERILLI

MICHELANGELO PISTOLETTO

ARNALDO POMODORO

MARIO SCHIFANO

GIULIO TURCATO