La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giuseppe Abbati ( Napoli 1836 - Firenze 1868). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Vincenzo Abbati, nato a Napoli nel 1803, è stato un pittore italiano noto per le sue vedute prospettiche e paesaggi, nonché per essere il padre del più celebre Giuseppe Abbati. La sua vita e la sua arte si intrecciano strettamente con la storia e l'evoluzione del paesaggio artistico italiano dell'Ottocento. La formazione artistica di Abbati iniziò presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove dal 1822 al 1826 studiò scenografia, un'esperienza che influenzò profondamente il suo approccio alla composizione e alla prospettiva nelle sue opere. Dopo aver completato i suoi studi, Abbati fece il suo debutto in una mostra borbonica, segnando l'inizio della sua carriera professionale. Nel corso della sua vita, Abbati viaggiò ampiamente, vivendo e lavorando in diverse città italiane. Divenne pittore di corte per Carolina, Duchessa di Berry, e la seguì nel suo entourage a Firenze nel 1842, a Graz in Austria nel 1844, e infine a Venezia. Durante il suo soggiorno a Venezia, Abbati partecipò alle esposizioni annuali dell'Accademia di Belle Arti, presentando vedute prospettiche che riscossero grande successo. Nel 1856, Abbati fece ritorno a Napoli insieme a suo figlio Giuseppe, anch'egli pittore, stabilendosi definitivamente nella città nel 1859. La sua pittura, che spaziava dai paesaggi notturni agli interni, fino alle scene di genere e tematiche storiche, era caratterizzata da un'attenta gestione della luce e da una prospettiva accurata, elementi che lo resero noto per gli "spiccati effetti di luminosità" delle sue opere. Nonostante la sua morte sia tradizionalmente datata al 1866, studi recenti suggeriscono che Abbati potrebbe essere morto intorno al 1874, periodo durante il quale era coinvolto in una causa legale per debiti. Questa incertezza sulla data della sua morte aggiunge un ulteriore elemento di mistero alla vita di questo artista, la cui eredità è stata in parte oscurata dalla fama del figlio Giuseppe. Vincenzo Abbati lasciò un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano dell'Ottocento, non solo attraverso le sue opere ma anche tramite l'influenza esercitata sul figlio Giuseppe, che divenne una figura chiave del movimento dei Macchiaioli. La sua abilità nel catturare la luce e la profondità nei suoi paesaggi e vedute prospettiche continua a essere celebrata dagli studiosi d'arte e dagli appassionati, confermando il suo posto tra i pittori italiani più significativi del suo tempo.
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