La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Agostino Aglio ( Cremona 1777 - Roma 1857). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Agostino Aglio, nato a Cremona il 15 dicembre 1777 e deceduto a Londra il 30 gennaio 1857, è stato un artista poliedrico italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte grazie alla sua maestria come pittore, decoratore, incisore e litografo. La sua vita e la sua carriera sono state caratterizzate da un incessante desiderio di esplorazione e innovazione, che lo hanno portato a viaggiare estensivamente e a stabilirsi infine in Inghilterra, dove ha conseguito riconoscimenti e successo. Figlio di Gaetano e Anna Maria Mondoni, Aglio iniziò i suoi studi presso l'Accademia di Brera sotto la guida di Giocondo Albertolli. La sua formazione artistica proseguì a Roma, dove studiò con il paesista Campovecchio Mantovano. Questo periodo di formazione fu cruciale per lo sviluppo del suo stile e per la sua successiva carriera. Nel 1798, Aglio si arruolò volontario nella legione della Repubblica Cisalpina, partecipando a combattimenti significativi come quelli di Faenza, Ancona e Tolentino. Questa esperienza, sebbene breve, riflette il suo spirito avventuroso e la sua volontà di partecipare attivamente agli eventi del suo tempo. La svolta nella carriera di Aglio avvenne quando, nel 1799, incontrò l'architetto e archeologo inglese William Wilkins. Insieme intrapresero un viaggio di tre anni attraverso Grecia ed Egitto, raccogliendo materiale per una serie di pubblicazioni sugli oggetti d'antiquariato. Questa esperienza non solo arricchì la sua conoscenza artistica e culturale ma segnò anche l'inizio della sua lunga relazione con l'Inghilterra. Nel 1803, su invito di Wilkins, Aglio si trasferì in Inghilterra, dove si stabilì definitivamente a Londra dal 1804. Qui, la sua carriera prese una svolta decisiva: divenne noto per le sue decorazioni d'interni, i ritratti realistici e le vedute paesaggistiche. Tra i suoi lavori più noti ci sono i ritratti della Regina Vittoria e di Re Giorgio IV, che testimoniano la sua abilità nel catturare l'essenza dei suoi soggetti e il suo successo presso l'aristocrazia inglese. Aglio contribuì significativamente alla diffusione della conoscenza delle antichità greche e messicane in Inghilterra. Collaborò con Wilkins alla pubblicazione di "Antiquities of Magna Graecia" nel 1807 e lavorò con Lord Kingsborough alla monumentale opera "Antiquities of Mexico", creando migliaia di litografie a colori, tra cui il famoso Codice Dresda. Questi lavori non solo dimostrano la sua maestria tecnica ma anche il suo contributo alla comprensione delle civiltà antiche. La sua abilità come litografo e incisore gli permise di esplorare nuove tecniche e di diventare uno dei primi artisti nelle isole britanniche a fare uso della litografia all'inizio del 1820. Questa innovazione tecnologica ampliò le possibilità espressive di Aglio e contribuì alla sua fama. Oltre alla pittura e alla litografia, Aglio si distinse anche come decoratore, realizzando affreschi e decorazioni d'interni per teatri, chiese e residenze private sia in Inghilterra che in Irlanda. Tra i suoi lavori più noti in questo ambito ci sono le decorazioni per il Royal Opera House, il Theatre Royal Drury Lane e la chiesa di St Mary Moorfields a Londra. Nonostante una paralisi che lo colpì nel 1849, Aglio continuò a lavorare con la mano sinistra, dimostrando una resilienza e una dedizione all'arte che lo caratterizzarono fino alla fine della sua vita. Morì a Londra il 30 gennaio 1857 e fu sepolto nel cimitero di Highgate, lasciando un'eredità artistica che continua a essere celebrata e studiata. La vita e l'opera di Agostino Aglio rappresentano un ponte tra l'Italia e l'Inghilterra, tra l'antico e il moderno. La sua curiosità insaziabile, il suo talento eccezionale e la sua capacità di innovare e adattarsi hanno fatto di lui una figura centrale nell'arte del XIX secolo.
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