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Joaquín Agrasot e Juan, un pittore spagnolo di spicco nato a Orihuela il 24 dicembre 1836 e morto a Valencia l'8 gennaio 1919. Il suo lavoro fa parte dello stile realistico e consueto, essendo riconosciuto per il suo lavoro nel genere del Costumbrismo. Fin da giovane Agrasot mostrò un notevole talento per la pittura, permettendogli di ricevere una borsa di studio dalla Diputación de Alicante provinciale nel 1856. Con questo sostegno, si iscrive alla Royal Academy of Fine Arts di San Carlos de Valencia, dove è stato studente del ristorante d’arte Francisco Martínez Yago. La sua prima mostra si è svolta in una fiera agricola ad Alicante nel 1860, dove ha ricevuto una medaglia d’oro. Nel 1861 Agrasot ottenne un’altra borsa di studio che gli permetteva di studiare a Roma, dove si unisce al cerchio artistico di Antico Caffè Greco, che comprendeva figure come Eduardo Rosales, José Casado del Alisal e Marià Fortuny. L’influenza di questi artisti è stata decisiva nello sviluppo del loro stile. Durante il suo soggiorno a Roma, Agrasot inviò diverse opere alla Mostra Nazionale di Belle Arti in Spagna, ottenendo riconoscimenti e premi, come medaglia nel 1864 per la sua opera "Lavandera de la Scarpa" e un altro nel 1867 per "Las dos amicadas". Dopo tre anni a Roma, torna a Orihuela e si trasferisce a Granada, dove vive in un comune di artisti, sposato e ritornato in Italia. Rimase lì fino all'inizio del 1875, quando la notizia della morte del suo amico Fortuny lo riportò in Spagna. Questa volta, è stata stabilita definitivamente a Valencia. Nel 1876 riceve una medaglia alla Mostra del Centenario di Filadelfia e successivamente divenne membro della Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando e della Reale Accademia di Belle Arti di San Carlos de Valencia, dove ha anche prestato servizio di giuria nelle sue mostre. Agrasot era dedicato principalmente alla pittura consueta, anche se era molto apprezzato per le sue opere storiche. Nel 1884 il governo spagnolo acquistò il suo dipinto "La morte del marchese del Duero" per mostrarlo al Senato. Tra le sue opere eccezionali vi sono "Due amici" (1866), "Giovane Baco" (1872), "Due abitanti del frutteto valenciano" (fine del 1880) e "Moschettieri seduti fuori una mensa" (1885-1890). Agrasot morì a Valencia all'età di 82 anni, lasciando un'eredità artistica che riflette la vita quotidiana spagnola con grande sincerità e master. Il suo lavoro continua ad essere studiato e ammirato, e i suoi dipinti sono ritrovati in importanti collezioni e musei, tra cui il Museo del Prado.
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