La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Jean Alaux ( Bordeaux 1786 - Parigi 1864). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Jean Alaux, noto come "le Romain" ("il Romano"), nacque il 15 gennaio 1786 a Bordeaux, in Francia, e morì il 2 marzo 1864. Figlio di un pittore, fu il secondo di quattro fratelli, tutti divenuti pittori. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida di suo padre, per poi proseguire con studi formali presso Pierre Lacour e successivamente con Pierre-Narcisse Guérin. Nel 1807, Alaux fu accettato all'École des Beaux-Arts di Parigi, dove iniziò a distinguersi nel campo dell'arte. A partire dal 1808, Alaux partecipò al Prix de Rome, un prestigioso concorso artistico che mirava a identificare i talenti emergenti. Tuttavia, il suo percorso verso il successo fu inizialmente deviato quando suo fratello maggiore, Jean-Francois Alaux, lo coinvolse nella realizzazione di un grande "neorama", un tipo di panorama. Nonostante queste distrazioni, nel 1815 Alaux vinse il Grand Prix de Rome con l'opera "Briseide piange sul corpo di Patroclo", ispirata all'Iliade di Omero. Questo trionfo gli permise di diventare pensionnaire presso l'Accademia Francese di Roma dal 1816 al 1820, periodo durante il quale sviluppò un'amicizia con Ingres e collaborò con artisti come Drölling, Picot, Cogniet, e gli scultori David d'Angers, Pradier e Ramey. Durante il suo soggiorno a Roma, Alaux dipinse opere significative come "Cadmo uccide il drago alle fontane di Dirce", successivamente acquistata dal Duca di Orleans ma distrutta nell'incendio del Palais-Royal durante la Rivoluzione Francese del 1848. Altre opere notevoli includono "Diomede rapisce il Palladio" e "Episodi dei combattimenti tra centauri e Lapiti". Al suo ritorno in Francia nel 1821, la reputazione di Alaux continuò a crescere grazie a opere come "Il battesimo di Clodoveo" (1825), "Gli Stati Generali del 1838", "L'assemblea dei notabili a Rouen nel 1596" e "Gli Stati Generali del 1614". Durante la Monarchia di Luglio, lavorò alla "Galerie des batailles" del Castello di Versailles, dove realizzò dipinti come "La battaglia di Villaviciosa" (1836), "La cattura di Valenciennes" (1837) e "La battaglia di Denain" (1839). Nel 1846, Alaux fu nominato direttore dell'Accademia Francese di Roma, un ruolo che mantenne fino al 1852. Durante il suo mandato, dovette affrontare l'assedio di Roma del 1849, che vide le forze italiane difendersi sotto Garibaldi contro l'esercito francese invasore. Questo evento costrinse Alaux e i suoi studenti a fuggire temporaneamente dalla città per tornare in Francia. Il suo periodo come direttore si concluse tranquillamente con il suo ritiro nel 1852. Jean Alaux morì a Parigi il 2 marzo 1864, lasciando un'eredità duratura come pittore di storia e come influente direttore dell'Accademia Francese di Roma. La sua vita e la sua opera riflettono l'impegno e la passione per l'arte, nonché il suo contributo significativo al panorama artistico francese del XIX secolo.
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