La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Carlo Allegri ( Padova 1830 - ?). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Carlo Allegri nacque a Padova il 23 maggio 1830 in una famiglia che aveva tradizioni nella farmaceutica, tanto che si laureò in questa disciplina per proseguire l'attività paterna. Tuttavia, la sua vera passione era la pittura, alla quale si dedicò abbandonando presto la carriera farmaceutica. Si formò come pittore sotto la guida di maestri padovani, imparando e perfezionando la sua arte in modo autodidatta. Allegri sviluppò una tecnica pittorica particolare che lui stesso definì "a fumo", caratterizzata da un uso innovativo dei colori e delle sfumature, che gli permise di creare opere di notevole effetto atmosferico. Questa tecnica divenne una delle sue firme stilistiche, rendendo le sue opere facilmente riconoscibili. Durante la sua carriera, Allegri espose le sue opere in diverse città italiane, tra cui Torino, Napoli e Venezia, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti sia dal pubblico che dalla critica. Tra le sue opere più note si ricordano "Ingresso ai Serrai di sotto Guda presso Caprile", esposta a Torino nel 1880, e una serie di paesaggi che ritraggono con maestria e dettaglio scenari naturali e urbani, come "Porte di Rolan presso Valle di Cadore", "Via alpestre presso Auronzo", "Case presso Agordo", "A forno di Zoldo", "Al Pincio", "I cinque sassi di Cortina d'Ampezzo" e "Il Becco di Mezzodì in Zoldo". Oltre alla pittura, Allegri si dedicò anche all'insegnamento, trasmettendo le sue conoscenze e la sua passione per l'arte alle nuove generazioni. Fu insegnante nelle scuole tecniche di Venezia, dove ebbe l'opportunità di influenzare positivamente molti giovani artisti. La sua vita fu segnata da un costante impegno nel campo artistico, che lo portò a esplorare e sperimentare nuove tecniche e tematiche. Nonostante la sua formazione iniziale in un campo completamente diverso, Allegri riuscì a emergere come uno dei pittori più interessanti e originali del suo tempo, lasciando un'impronta significativa nella storia dell'arte italiana dell'Ottocento. Carlo Allegri morì a Padova nel 1880, all'età di 50 anni, lasciando un'eredità di opere che continuano a essere studiate e ammirate per la loro bellezza e originalità. La sua vita e la sua opera sono testimonianza della sua profonda dedizione all'arte, che lo portò a superare le convenzioni del suo tempo e a cercare costantemente nuove vie espressive.
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