La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Orazio Amato ( Anticoli Corrado 1884 - Roma 1952). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Orazio Amato, nato ad Anticoli Corrado, nei pressi di Roma, il 1° maggio 1884, è stato un pittore e politico italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del XX secolo, in particolare tra le due guerre mondiali. La sua vita e la sua opera si intrecciano strettamente con la storia e la cultura della sua epoca, rendendolo una figura di rilievo nell'arte italiana. Dopo aver completato gli studi classici, Amato si dedicò con passione alla pittura, un campo in cui avrebbe esplorato e sperimentato diverse tecniche e stili. La sua formazione artistica, sebbene non documentata in dettaglio, si presume sia stata influenzata dalle correnti artistiche prevalenti a Roma all'inizio del XX secolo, nonché dall'ambiente culturale vivace della capitale. La biografia artistica di Amato ha come fulcro la città di Roma, dove visse e lavorò per la maggior parte della sua vita. La capitale non fu solo il luogo in cui sviluppò la sua carriera, ma anche una fonte inesauribile di ispirazione per le sue opere. Amato fu particolarmente attivo tra le due guerre mondiali, un periodo di grandi turbolenze politiche e sociali, ma anche di intensa attività culturale in Italia. Le sue opere spaziano da paesaggi evocativi a ritratti intensi, passando per scene di vita quotidiana e composizioni più astratte. Tra i suoi dipinti più noti, si ricorda "Paesaggio in grigio", realizzato nel 1942, che esemplifica la sua capacità di catturare l'essenza emotiva dei suoi soggetti attraverso l'uso di colori sottili e una tecnica raffinata. Amato partecipò a numerose mostre, sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti da critica e pubblico. Fu presente in alcune edizioni della Biennale di Venezia, un'importante vetrina per gli artisti dell'epoca, dove ebbe l'opportunità di esporre le sue opere a un pubblico internazionale. Oltre alla sua attività artistica, Orazio Amato si impegnò anche in politica, un aspetto meno noto della sua vita ma che testimonia il suo profondo coinvolgimento nelle questioni sociali e culturali del suo tempo. Questa doppia carriera riflette la complessità della sua figura e il suo desiderio di contribuire attivamente alla vita del suo paese. Amato morì a Roma il 23 ottobre 1952, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Sebbene oggi possa essere considerato un artista ancora poco conosciuto al grande pubblico, il suo lavoro continua a essere oggetto di studio e riscoperta, con mostre e pubblicazioni dedicate alla sua opera e alla sua figura. La sua arte, profondamente radicata nel contesto storico e culturale in cui visse, offre uno spaccato significativo dell'Italia del primo Novecento, attraverso gli occhi di un artista sensibile e attento osservatore della realtà che lo circondava. La riscoperta di Orazio Amato e del suo contributo all'arte italiana rappresenta un'importante occasione per approfondire la conoscenza di un periodo cruciale della storia del paese e delle sue espressioni culturali.
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