La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giuseppe Ar ( Lucera 1898 - Napoli 1956). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Giuseppe Ar, nato a Lucera nel 1898 in una famiglia di umili origini, è stato un pittore italiano che ha saputo distinguersi per la sua capacità di trasmettere, attraverso la pittura, la poesia della luce e del silenzio. Sin da piccolo, Ar si dedicò allo studio del disegno e della pittura, coltivando la sua passione anche quando le circostanze economiche lo costringevano a lavorare. La sua formazione artistica fu in gran parte autodidatta, sebbene abbia ricevuto alcuni insegnamenti da un professore di disegno della scuola tecnica locale. La sua carriera artistica prese avvio nei primi anni del Novecento, quando iniziò a esporre le sue opere, caratterizzate inizialmente da nature morte. Queste prime opere attirarono l'attenzione della critica per la loro capacità di elevare oggetti quotidiani a soggetti di una solennità quasi sacra, grazie all'uso di una luce soffusa e di colori tenui. La sua partecipazione alla Biennale Romana tra il 1920 e il 1921 segnò l'inizio del suo riconoscimento come pittore di talento. Nel corso degli anni, Ar ampliò i suoi soggetti includendo interni, paesaggi e figure, sempre mantenendo un approccio intimo e riflessivo. Le sue opere sono caratterizzate da una luce delicata e da una gamma cromatica contenuta, che contribuiscono a creare atmosfere di intenso lirismo e silenzio. Tra le sue opere più note si ricordano "Il sopravissuto", "Il candeliere antico", "Sospensione" e "Focolare spento", che esemplificano la sua abilità nel trasmettere emozioni profonde attraverso scene di vita quotidiana. Ar tenne la sua prima mostra personale a Roma nel 1928 alla Galleria della Fiamma, evento che consolidò la sua reputazione come artista. Partecipò inoltre a diverse edizioni della Quadriennale Romana negli anni '30, ricevendo sempre più attenzione e apprezzamento da parte della critica e del pubblico. Le sue opere furono esposte in importanti gallerie e musei, tra cui la Galleria di Valle Giulia a Roma e la Pinacoteca di Bari, e si guadagnò il rispetto e l'ammirazione di critici e collezionisti. Nonostante il successo, Ar rimase fedele alle sue radici e alla sua visione artistica, caratterizzata da una profonda umiltà e da un impegno costante verso l'autenticità espressiva. La sua pittura, infatti, non si allontanò mai dalla rappresentazione della realtà quotidiana, che seppe elevare a soggetto di una poesia visiva senza tempo. Giuseppe Ar morì a Napoli nel 1956, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua opera continua a essere celebrata e studiata per la sua capacità di catturare l'essenza della vita quotidiana e di trasformarla in arte. Le sue opere sono conservate in musei e collezioni private in Italia e all'estero, testimoniando l'importanza e l'influenza del suo contributo al panorama artistico del Novecento italiano.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO