La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Luigi Arbarello ( Borgaro 1860 - Torino 1923). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Luigi Arbarello, nato a Borgaro Torinese nel 1860 e deceduto a Torino nel 1923, è stato un pittore italiano la cui vita e opera si intrecciano strettamente con la storia culturale e artistica del suo tempo. La sua biografia è un viaggio attraverso l'evoluzione della pittura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento, periodo in cui l'Italia stessa attraversava profonde trasformazioni sociali, politiche ed economiche. Arbarello iniziò la sua formazione accademica laureandosi in legge, professione che esercitò per un breve periodo prima di dedicarsi completamente alla sua vera passione: la pittura. Questa scelta di vita non era insolita per l'epoca, in cui molti artisti provenivano da percorsi di studi non strettamente legati all'arte, ma è indicativa della profonda vocazione che Luigi sentiva per la pittura, tanto da abbandonare una carriera sicura per inseguire il suo sogno artistico. Nonostante la sua formazione iniziale in legge, Arbarello si dedicò con fervore allo studio della pittura dopo il 1889, approfondendo le tecniche e i temi che avrebbero caratterizzato la sua opera. La sua produzione artistica si concentrò principalmente sui paesaggi, in particolare quelli alpini, che dipinse dal vero durante i suoi soggiorni in Valle d'Aosta. Questa predilezione per i paesaggi alpini rivela non solo una profonda sensibilità nei confronti della natura ma anche un interesse per la rappresentazione del reale, tipico dell'epoca in cui visse. Uno dei suoi lavori più noti, datato 1901, è una tavoletta raffigurante un "Sottobosco" dominato da un grande tronco, che testimonia la sua abilità nel catturare la complessità e la bellezza del mondo naturale. Questo dipinto, come molti altri della sua produzione, dimostra la sua maestria nel giocare con le luci e le ombre per creare profondità e atmosfera, elementi distintivi del suo stile. La vita di Arbarello si svolse in un periodo di grande fermento culturale in Italia, che vide la nascita e lo sviluppo di diversi movimenti artistici. Tuttavia, anziché aderire strettamente a una corrente specifica, Luigi mantenne una certa indipendenza stilistica, pur essendo influenzato dalle tendenze dell'epoca. La sua opera si colloca quindi in un contesto più ampio di ricerca e sperimentazione artistica, che caratterizzò la scena pittorica italiana tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Nonostante la sua morte nel 1923, l'opera di Luigi Arbarello continua a essere apprezzata e studiata, sia per la qualità artistica sia per il contributo che ha fornito alla comprensione del paesaggio italiano in un momento cruciale della sua storia. La sua vita, dedicata all'arte nonostante le incertezze e le difficoltà, è un esempio di passione e dedizione che continua a ispirare.
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