La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Natale Attanasio ( Catania 1845 - Roma 1923). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Natale Attanasio, nato a Catania il 24 dicembre 1845 e scomparso a Roma nel 1923, è stato un pittore italiano di grande talento e versatilità. La sua arte spazia attraverso una varietà di soggetti, includendo pezzi d'epoca, fantasie orientali, altari, ritratti e opere di genere, esprimendosi sia nella pittura a fresco che ad olio. La sua formazione artistica inizia a Napoli, dove si trasferisce grazie a una borsa di studio concessa dal suo comune natale, Catania. Qui studia presso l'Istituto di Belle Arti sotto la guida di Domenico Morelli, un'esperienza che segnerà profondamente il suo stile pittorico. Attanasio si immerge nel realismo napoletano e nel Verismo letterario, influenzato da autori siciliani come Giovanni Verga e Luigi Capuana, scegliendo temi e scene di forte impatto sociale e politico. Nel 1882, Attanasio si trasferisce a Roma, dove la sua carriera artistica prende slancio. Partecipa a numerose esposizioni nazionali ed europee, presentando opere che spesso riflettono un accento sociale o morale, con soggetti tratti dalla quotidianità e dalla povertà meridionale. Tra il 1886 e il 1889, insegna disegno nella Scuola di Arte e Mestieri di Catania, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di artisti. Le sue opere ricevono ampio riconoscimento e successo, come dimostrato dalla medaglia d'oro vinta all'Esposizione di Palermo del 1891 con il dipinto "Sunt lacrimae rerum. Le pazze", che ritrae donne in un manicomio. Altre opere degne di nota includono "Bernardo Palissy", "L'Orfano dell'Annunciata", "Ricchezze e miserie", "Gulnara", "Lacrime e delitti", e molti ritratti che seguono l'esempio del suo maestro Morelli. Attanasio si dedica anche alla ritrattistica, esplorando la complessità dell'animo umano attraverso i suoi soggetti. La sua abilità nel catturare l'essenza dei suoi modelli, unita a una profonda sensibilità verso le tematiche sociali, lo rende un artista di spicco nel panorama artistico italiano dell'epoca. Oltre alla pittura, Attanasio si cimenta nella decorazione, realizzando affreschi e opere a tempera, come quelle nel palazzo del principe di Montevago. La sua versatilità artistica si estende anche alla scenografia e all'illustrazione, dimostrando la sua capacità di esprimersi attraverso diversi media. La sua opera "Sunt lacrimae rerum", esposta all'Esposizione Nazionale di Torino del 1884, rappresenta un punto di svolta nella sua carriera. Attanasio studia le espressioni e gli atteggiamenti delle pazienti del manicomio femminile di Roma, catturando la loro essenza in modo realistico e commovente. Questo approccio, unito alla scelta di temi socialmente impegnati, riflette il suo impegno verso una rappresentazione autentica e profondamente umana della realtà. Natale Attanasio lascia un'eredità artistica di grande valore, caratterizzata da un profondo realismo e da un impegno sociale che lo rendono una figura di spicco nell'arte italiana tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. La sua capacità di esplorare la condizione umana attraverso la pittura, unita a una tecnica raffinata e a una sensibilità unica, continua a ispirare e affascinare.
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