La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Stefano Baghino ( Genova 1881 - 1920). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Stefano Baghino, nato a Genova il 10 ottobre 1881 e deceduto nella stessa città il 6 febbraio 1920, è stato un pittore, incisore e decoratore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico ligure di inizio Novecento. La sua formazione artistica si svolse all'Accademia Ligustica di Belle Arti sotto la guida di Tullio Quinzio, un maestro che influenzò profondamente il suo percorso creativo. Baghino iniziò a farsi conoscere nel mondo dell'arte partecipando alle mostre della Promotrice Genovese a partire dal 1903, dove presentò numerose opere a carattere religioso e di genere. La sua produzione artistica si caratterizzò per la trattazione di soggetti religiosi, scene di vita quotidiana e ritratti, eseguiti con una tecnica raffinata che spaziava dalla pittura ad olio agli affreschi e ai pannelli decorativi. Questi ultimi furono particolarmente apprezzati per la decorazione di chiese e ville del genovesato, dimostrando la sua abilità nel coniugare l'arte sacra con quella decorativa. Il suo stile si inserì nella corrente divisionista, un movimento che in Italia trovò terreno fertile soprattutto in Liguria, grazie alla presenza di artisti come Plinio Nomellini e Angelo Barabino. Baghino adottò questa tecnica per esplorare nuove possibilità espressive, sperimentando con la luce e il colore per creare composizioni vibranti e dinamiche. Le sue opere divisioniste rivelano un'attenta osservazione della realtà, interpretata attraverso una sensibilità capace di cogliere le sfumature emotive e atmosferiche dei soggetti rappresentati. Tra le sue opere più significative si ricordano "Ritorno a palazzo", "Fiori di Cardo", "Intimità materna" e "Gruppo di putti", conservate presso la Galleria d'Arte Moderna di Genova. Questi lavori evidenziano la sua predilezione per i temi intimisti e per la rappresentazione della natura, trattati con una delicatezza e una precisione che ne fanno esempi emblematici del suo talento. Baghino partecipò attivamente alla vita artistica genovese, esponendo le sue opere in numerose mostre e rassegne, tra cui quelle della Società di Belle Arti di Genova nel 1915 e nel 1917. La sua presenza fu riconosciuta anche a livello nazionale, come dimostra la partecipazione alla Permanente di Milano nel 1913. La sua produzione artistica, particolarmente intensa tra il 1914 e il 1916, trovò apprezzamento anche sul mercato argentino, testimoniando la sua capacità di raggiungere un pubblico internazionale. Nonostante la sua vita fosse stata prematuramente interrotta all'età di 38 anni, Stefano Baghino lasciò un'eredità artistica di grande valore, che continua a essere studiata e apprezzata. La sua opera si inserisce a pieno titolo nella tradizione pittorica ligure di fine Ottocento e inizio Novecento, rappresentando un importante tassello nella storia dell'arte italiana.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO