La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Filippo Balbi ( Napoli 1806 - Alatri 1890). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Filippo Balbi, nato a Napoli nel 1806, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte con il suo stile arcaico e le sue rappresentazioni allegoriche e religiose. La sua formazione artistica iniziò presso l'Accademia di Belle Arti della sua città natale, dove fu allievo di Costanzo Angelini. Questo periodo di studi ha gettato le basi per la sua futura carriera e ha influenzato profondamente il suo stile e la sua tecnica. Dopo gli studi, Balbi si trasferì a Roma, città che divenne il palcoscenico principale della sua attività artistica. Qui, si fece conoscere ed apprezzare per le sue opere che spesso attingevano a temi religiosi e mitologici, eseguiti con una predilezione per il dettaglio e una profonda sensibilità verso il soggetto. Nel 1844, ricevette una delle sue prime commissioni importanti: una Madonna della Cintura per il Convento della Madonna della Neve a Frosinone. Questo lavoro segnò l'inizio di una serie di commissioni che lo avrebbero tenuto occupato per gran parte della sua vita. Nel 1854, Balbi iniziò a lavorare su un progetto di grande rilievo: la decorazione della Certosa di Trisulti a Collepardo, nella provincia di Frosinone. Questo incarico lo vide impegnato in una vasta gamma di opere, tra cui tele per la chiesa, lunette e affreschi eclettici per la farmacia della Certosa. Tra le sue opere più note di questo periodo, spicca la "Testa anatomica" (1854), ora conservata presso il Museo di Storia della Medicina della Sapienza Università di Roma. Quest'opera, che rappresenta un volto composto da una miriade di corpi, è un esempio emblematico della capacità di Balbi di fondere insieme scienza e arte in maniera innovativa e suggestiva. Un altro capolavoro degno di nota è l'Immacolata Concezione (1877), realizzata per la Chiesa della Consolazione a Collepardo e ora esposta in una cappella della chiesa parrocchiale del Santissimi Salvatore. Questa opera riflette la profonda spiritualità di Balbi e la sua abilità nel rappresentare figure sacre con grazia e devozione. Filippo Balbi morì ad Alatri il 27 settembre 1890, lasciando dietro di sé un'eredità artistica di grande valore. La sua vita e il suo lavoro sono testimonianza della sua dedizione all'arte e della sua capacità di esprimere attraverso di essa profonde verità spirituali e umane. Le sue opere, che continuano a essere studiate e ammirate, rappresentano un importante contributo alla storia dell'arte italiana del XIX secolo. Oltre ai suoi dipinti religiosi e allegorici, Balbi si distinse anche per le sue rappresentazioni anatomiche, che dimostrano una profonda comprensione della forma umana e un interesse per la scienza medica. La "Testa anatomica" in particolare, è considerata una delle sue opere più innovative, in cui l'artista esplora la complessità del corpo umano in modo originale e provocatorio. Nel corso della sua carriera, Balbi ha esplorato una varietà di temi e tecniche, dimostrando una versatilità e una maestria che lo hanno reso uno degli artisti più interessanti del suo tempo. La sua capacità di fondere insieme elementi classici e innovazioni stilistiche ha contribuito a creare opere di straordinaria bellezza e profondità, che continuano a incantare e ispirare.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO