La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Enrico Bartezago ( Milano 1849 - 1937). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Enrico Bartezago, nato a Lugano nel 1820 e deceduto intorno al 1905, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico milanese e italiano del XIX secolo. La sua vita e la sua carriera sono state caratterizzate da una profonda dedizione all'arte, manifestata attraverso la creazione di scene di genere, ritratti e acquerelli che hanno catturato l'essenza della vita quotidiana e del paesaggio italiano dell'epoca. Bartezago si è distinto per la sua abilità nel rappresentare con sensibilità e dettaglio gli aspetti più intimi e quotidiani della vita, come dimostrato dalle sue opere esposte in importanti mostre internazionali. Nel 1878, partecipò all'esposizione di Parigi con "L'aia d'una fattoria lombarda", e nel 1887, alla Mostra di Venezia, presentò "La scimmia". Altre sue opere note includono "Mercato a Varallo" e "Nemici". Nel 1891-92, Bartezago fu premiato con il premio Mylius dall'Accademia di Milano per la pittura di genere, grazie alla sua opera "Alpine Pennine". La sua formazione artistica e la sua carriera furono influenzate da figure di spicco dell'epoca, come Luigi Bisi, sotto la cui guida Bartezago sviluppò uno stile distintivo che combinava realismo e attenzione al dettaglio. Questo approccio gli permise di esprimere con efficacia la bellezza e la complessità del paesaggio e della vita sociale italiana. Enrico Bartezago aveva un fratello gemello, Luigi Bartezago, anch'egli artista, che lavorò come pittore, litografo, fotografo e designer di costumi per il Teatro La Scala di Milano a partire dagli anni '70 dell'Ottocento. Questo legame familiare riflette la profonda connessione con il mondo artistico e culturale milanese che entrambi i fratelli condividevano. Durante la sua carriera, Enrico Bartezago partecipò attivamente alle esposizioni dell'Accademia di Brera dal 1851 al 1894, presentando opere che spaziavano da vedute urbane a scene di vita quotidiana. Tra queste, si ricordano "Veduta di S. Lorenzo in Milano, presa dalla Vetra" (1851), "L'interno della chiesa di Sant'Alessandro in Milano" (1853), "Veduta dell'Albergo di Bellagio" (1851) e "Veduta del Palazzo ducale di Venezia, con temporale" (1862). Le sue opere sono conservate in importanti collezioni e musei, testimoniando il riconoscimento e l'apprezzamento del suo talento sia in Italia che all'estero. La capacità di Bartezago di catturare l'essenza della vita italiana attraverso la sua arte lo ha reso una figura di spicco nella pittura di genere dell'epoca. In conclusione, Enrico Bartezago è stato un artista di grande talento e sensibilità, la cui opera continua a essere celebrata per la sua capacità di raccontare storie e catturare momenti di vita quotidiana con autenticità e maestria. La sua eredità artistica rimane un prezioso contributo alla storia dell'arte italiana, testimoniando la ricchezza e la diversità della cultura e del paesaggio del suo tempo.
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