La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Luigi Bartezzati ( Milano 18� secolo - 19� secolo). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Luigi Bartezzati, nato a Milano nel 1820 e morto nella stessa città nel 1905, è stato un artista poliedrico che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico italiano dell'Ottocento. La sua vita e la sua opera si intrecciano con la storia culturale e sociale di un'epoca di grandi cambiamenti, riflettendo le evoluzioni artistiche e le correnti di pensiero del suo tempo. Bartezzati si distinse principalmente come pittore, ma la sua versatilità lo portò ad esplorare anche l'incisione e la fotografia, dimostrando una notevole abilità nel catturare la realtà attraverso diverse tecniche e supporti. La sua formazione artistica, radicata nella ricca tradizione culturale milanese, gli permise di sviluppare uno stile personale che, pur inserendosi nel contesto dell'arte ottocentesca, mostrava tratti distintivi e una sensibilità unica. Il paesaggio e il quadro di genere furono i temi prediletti da Bartezzati, attraverso i quali esplorò la bellezza della natura e la vita quotidiana delle persone, con una particolare attenzione ai dettagli e alla luce. La sua capacità di rappresentare atmosfere e momenti di vita con autenticità e delicatezza lo rese apprezzato sia dal pubblico che dalla critica. Nel 1883, Bartezzati partecipò all'Esposizione di Milano con due opere significative: "San Lorenzo a Milano" e "L'Hotel de la Ville a Puy", che gli valsero riconoscimenti e l'ammirazione dei contemporanei. Queste opere, insieme ad altre, sono testimonianza della sua abilità nel catturare l'essenza dei luoghi e delle architetture, trasformandole in scene evocative cariche di storia e emozione. Le opere di Bartezzati sono conservate in numerose gallerie private e pubbliche, tra cui il Museo Civico di Torino, che possiede una sua veduta veneziana, "Palazzo Labia in Venezia" (acquarello), e la Galleria d'Arte Moderna di Milano, dove si trova un suo "Episodio della battaglia del Volturno". Questi lavori evidenziano la sua maestria nell'uso dell'acquarello e la sua capacità di narrare eventi storici attraverso la pittura. Oltre alla pittura, Bartezzati si dedicò alla litografia e al disegno, realizzando opere che spaziavano dalla rappresentazione di figure in costume per i "Promessi Sposi" a vedute urbane e paesaggi. Le sue tempere, come "Illuminazione del duomo e della Piazza per il compimento della nuova Piazza in onore dell'imperatore Guglielmo I" e "Interno della chiesa di Sant'Alessandro", sono esempi della sua abilità nel catturare momenti significativi della vita cittadina e religiosa. La sua attività di fotografo, meno conosciuta ma non meno importante, contribuì ulteriormente alla documentazione della realtà dell'epoca, offrendo uno sguardo autentico sulla società e l'ambiente in cui visse. La biografia e l'opera di Luigi Bartezzati sono state oggetto di studio in diverse pubblicazioni, tra cui i dizionari di A.M. Comanducci e le opere di L. Servolini, che hanno contribuito a delineare il profilo di un artista complesso e multiforme, capace di attraversare i cambiamenti del suo tempo mantenendo una coerenza stilistica e tematica. In conclusione, Luigi Bartezzati rappresenta una figura di spicco nell'arte italiana dell'Ottocento, un artista che con la sua opera ha saputo interpretare e raccontare la realtà circostante con sensibilità e maestria, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua vita, segnata dall'impegno e dalla passione per l'arte, è un esempio di dedizione al bello e alla ricerca della verità attraverso la rappresentazione del visibile.
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