La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Andrei Beloborodoff ( Tula, Russia, 1886 - Roma 1965). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Andrej Jakovlevič Beloborodov, noto anche come Bessborodoff, nacque il 16 dicembre 1886 a Tula, in Russia. La sua vita e la sua arte furono segnate da un profondo senso di multiculturalità e da un incessante desiderio di esplorazione, che lo portarono a viaggiare e a vivere in diversi paesi, lasciando un'impronta indelebile nel mondo dell'arte del XX secolo. La sua morte avvenne il 24 febbraio 1965 a Roma, dove aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita, diventando parte integrante della comunità artistica locale. Beloborodov crebbe nei pressi della tenuta Jasnaja Poljana di Lev Tolstoj, un ambiente che influenzò profondamente la sua formazione culturale e artistica. Questa vicinanza con la famiglia Tolstoj e il loro ambiente intellettuale gli permise di sviluppare una visione artistica unica, che combinava le tradizioni russe con le influenze occidentali. La sua formazione iniziò in Russia, ma fu la sua trasferimento in Italia che segnò una svolta decisiva nella sua carriera. Una volta arrivato in Italia, Beloborodov si immerse nella cultura e nell'arte del paese, studiando e lavorando a Roma. La città eterna non fu solo un luogo di residenza per lui, ma divenne una fonte inesauribile di ispirazione. La sua opera è caratterizzata da una profonda comprensione della luce e del colore, che riflette l'influenza del paesaggio e dell'arte italiani. Beloborodov fu attivo non solo come pittore, ma anche come architetto e memorialista, dimostrando una versatilità che gli permise di esprimersi attraverso diverse forme d'arte. Le sue opere furono esposte in numerose mostre, sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti da parte della critica e del pubblico. La sua capacità di fondere elementi della tradizione artistica russa con quelli dell'arte occidentale lo rese una figura di spicco nel panorama artistico del suo tempo. Beloborodov fu anche un membro attivo della comunità artistica e intellettuale russa in Italia, collaborando con altri esponenti della diaspora russa e contribuendo al dialogo culturale tra Russia e Italia. Oltre alla pittura, Beloborodov si dedicò alla scrittura e alla riflessione teorica sull'arte, lasciando diversi scritti che offrono uno spaccato interessante del suo pensiero e della sua visione artistica. La sua opera "Rome et les villas romaines" è un esempio della sua capacità di analisi e della sua profonda conoscenza dell'arte e dell'architettura. La vita di Andrej Beloborodov fu segnata da un costante impegno artistico e da una ricerca incessante della bellezza, che lo portò a esplorare diverse forme d'arte e a viaggiare tra Russia e Italia. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata, rappresentando un ponte culturale tra due mondi e due epoche. La sua sepoltura nel Cimitero acattolico di Testaccio a Roma simboleggia il legame profondo che Beloborodov aveva con la città che lo accolse e che fu testimone della sua maturazione artistica e personale.
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