La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Eugene Benson ( New York 1839 - Venezia 1908). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Eugene Benson, nato nel 1839 e deceduto nel 1908, è stato un pittore americano noto per le sue opere di genere, ritratti e paesaggi. La sua formazione artistica iniziò presso l'Accademia Nazionale di New York, e la sua carriera lo portò a vivere tra Parigi e gli Stati Uniti, testimoniando così un'epoca di grande fermento artistico e culturale. Benson nacque a Hyde Park, sulle rive del fiume Hudson a New York, in una famiglia che lo sostenne nei suoi interessi artistici fin dalla giovane età. Nel 1867, decise di trasferirsi a Parigi, dove rimase fino al 1869, un periodo durante il quale ebbe l'opportunità di immergersi nella scena artistica europea e di affinare le sue tecniche pittoriche. Questa esperienza europea influenzò profondamente il suo stile, che si arricchì di sfumature e tecniche apprese durante il suo soggiorno. Ritornato negli Stati Uniti, Benson continuò a sviluppare la sua carriera artistica, partecipando a numerose mostre e guadagnandosi il riconoscimento sia del pubblico che della critica. Le sue opere, caratterizzate da una profonda sensibilità e da un'attenta osservazione della realtà, riflettono l'interesse dell'artista per la vita quotidiana delle persone, per i paesaggi naturali e urbani, e per i ritratti intimi e personali. Benson ebbe anche un'importante influenza culturale al di fuori degli Stati Uniti. Durante la sua vita, intrattenne rapporti con importanti figure del mondo artistico e letterario, come dimostra il suo legame con Angelo Conti, un raffinato pittore e scrittore americano che lo mise in contatto con l'opera di Walter Pater, un critico d'arte e scrittore inglese. Queste relazioni testimoniano l'apertura di Benson verso le correnti artistiche e letterarie europee e la sua capacità di integrare queste influenze nella sua opera. La sua vita fu segnata da viaggi e soggiorni in diverse città europee, tra cui Venezia, dove risiedette a Palazzo Cappello a Rio Marin, luogo che ispirò anche Henry James per "The Aspern Papers". Benson trascorse inoltre i mesi estivi ad Asolo, un borgo che lo affascinò a tal punto da ritornarvi più volte e dedicarvi molte delle sue opere. La sua presenza ad Asolo contribuì a incrementare la fama di questo luogo come centro di attrazione per artisti, viaggiatori e poeti. Le opere di Benson sono state esposte e vendute in numerose aste, dimostrando il persistente interesse per il suo lavoro e la sua capacità di comunicare attraverso la pittura emozioni e storie che continuano a parlare al pubblico contemporaneo. La sua eredità artistica è testimoniata non solo dalle sue opere ma anche dal suo impatto sulla comunità artistica e culturale del suo tempo. In conclusione, Eugene Benson è stato un artista di grande talento e sensibilità, la cui vita e opera riflettono l'intersezione tra le culture americana ed europea nel tardo XIX secolo. La sua capacità di catturare l'essenza della realtà quotidiana e la bellezza dei paesaggi naturali e urbani lo rendono una figura di spicco nella storia dell'arte americana.
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