La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Pietro Benvenuti ( Arezzo 1769 - Firenze 1844). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Pietro Benvenuti è stato un importante pittore italiano di neoclassicismo, nato ad Arezzo, in Toscana, l'8 gennaio 1769. La sua vita e il suo lavoro si sono sviluppati in un periodo di transizione tra il XVIII e l'Ottocento, un periodo di grandi cambiamenti politici e culturali in Europa. Benvenuti inizia la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si immerge nello studio delle tecniche e dei principi artistici. Il suo talento lo condusse presto a Roma nel 1792, dove proseguì la sua formazione e divenne parte di un cerchio di artisti che includevano il suo amico Vincenzo Camuccini e Luigi Sabatelli. Durante il suo soggiorno a Roma, Benvenuti fu influenzato dallo stile di Jacques-Louis David, principale esponente del neoclassicismo nella pittura. Al suo ritorno ad Arezzo, Benvenuti cominciò a ricevere ordini importanti. Nel 1811-12, fu incaricato di decorare le nuove sale del Palazzo Pitti a Firenze, dove dipinse una serie di scene mitologiche nella Sala Ercole. La sua crescente abilità e la sua reputazione lo portarono ad ottenere un’altra prestigiosa commissione dal Granduca di Toscana restaurato, Leopoldo II, per frescare la cupola della Capella Medicea di San Lorenzo, con otto grandi temi dell’Antico e del Nuovo Testamento, nonché rappresentazioni dei quattro Profeti e dei quattro Evangelisti. Nel 1807 Benvenuti raggiunse un punto di punta nella sua carriera, nominando pittore della corte di Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte, e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel corso del suo mandato, ha supervisionato la formazione di numerosi studenti e discepoli, tra cui Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, contribuendo in modo significativo allo sviluppo dell’arte in Toscana. Benvenuti ha svolto un ruolo importante anche nella conservazione del patrimonio artistico; sotto la sua guida Carlo Lasinio ha registrato gli affreschi di Luca Giordano a Palazzo Medici-Riccardi. Fu anche membro associato dell’Accademia di Brera di Milano e nel 1829 fu eletto membro onorario dell’Accademia Nazionale del Design. Tra le sue opere di rilievo vi sono "El Martirio de San Donato" per il Duomo di Arezzo e "La muerte de Priamo", oltre a "Cefalo e Procri", che riflette un tragico episodio della mitologia greca. Il suo stile è stato caratterizzato da chiarezza di composizione, eleganza delle forme e un approccio alla bellezza idealizzata, elementi distintivi del neoclassicismo. Pietro Benvenuti morì a Firenze il 3 febbraio 1844, lasciando un’eredità artistica che riflette il passaggio dall’arte accademica al neoclassicismo e influenzò la generazione di artisti che gli succedettero. Il suo lavoro rimane una testimonianza della ricchezza culturale della Toscana e dell’Italia del suo tempo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO