La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giuseppe Bertocchi ( Bologna 1900 - Monzuno 1956). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giuseppe Bertocchi, noto anche come Nino, è stato un artista poliedrico che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano del XX secolo. Nato a Bologna il 9 luglio 1900, la sua vita è stata un viaggio attraverso diverse forme d'arte, dalla pittura alla scrittura, dalla critica d'arte all'architettura, dimostrando una versatilità e una profondità intellettuale rare. La sua formazione iniziale non fu specificamente artistica, poiché si laureò in ingegneria civile, ma la sua passione per l'arte lo portò a diventare un pittore autodidatta. Questo percorso non convenzionale nella sua formazione artistica gli permise di sviluppare uno stile unico e personale, che lo distingueva dai suoi contemporanei. Bertocchi visse in un'epoca di grandi cambiamenti sociali e culturali, e la sua arte rifletteva spesso le tensioni e le dinamiche del suo tempo. Come critico d'arte, fu un osservatore acuto delle tendenze artistiche e un promotore di giovani talenti, contribuendo significativamente al dibattito culturale in Italia. La sua opera pittorica è caratterizzata da una grande attenzione al dettaglio e da un uso sapiente del colore, elementi che conferiscono alle sue composizioni una vivacità e una profondità emotiva notevoli. I suoi soggetti spaziavano dai paesaggi urbani e naturali alle figure umane, trattati con uno sguardo che combinava realismo e interpretazione personale. Oltre alla pittura, Bertocchi esplorò anche la scrittura e l'architettura, dimostrando un interesse per l'arte in tutte le sue forme. Come scrittore, pubblicò saggi e articoli su riviste d'arte, contribuendo al dibattito culturale con le sue riflessioni sull'arte e sulla società. Come architetto, pur non avendo lasciato opere di grande rilievo, applicò la sua sensibilità artistica alla progettazione di spazi, cercando di integrare l'arte nella vita quotidiana delle persone. La sua vita fu segnata da un impegno costante verso l'arte, che lo portò a viaggiare e a esporre in diverse città italiane ed europee. Nonostante la sua prematura scomparsa a Monzuno il 23 giugno 1956, l'eredità artistica di Giuseppe Bertocchi continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza del suo talento e della sua visione. Bertocchi fu anche un punto di riferimento per altri artisti, come testimoniato dal suo ruolo di mentore per Franco Gentilini, a cui introdusse il mondo dell'arte e della critica. Questo aspetto della sua personalità sottolinea la sua generosità e il suo desiderio di contribuire alla crescita culturale del suo ambiente. In conclusione, Giuseppe Bertocchi fu un artista completo, la cui opera abbracciò diverse discipline artistiche. La sua vita e il suo lavoro riflettono l'energia e la complessità del XX secolo, rendendolo una figura di spicco nella storia dell'arte italiana. La sua capacità di esprimersi attraverso vari mezzi e la sua incessante ricerca di nuove forme di espressione artistica lo rendono un esempio di creatività e innovazione.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
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GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
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MICHELANGELO PISTOLETTO
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