La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Mose Bianchi ( Monza 1840 - 1904). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Mosè Bianchi è stato un pittore e registratore italiano nato a Monza il 13 ottobre 1840 e morì nella stessa città il 15 marzo 1904. Suo padre, Giosuè Bianchi, fu anche un pittore di fama, che influenzò la vocazione artistica di Mosè. Fin da giovane, si è mostrato grande interesse per l’arte, portandolo a registrarsi alla prestigiosa Accademia di Brera di Milano nel 1856. La formazione di Bianchi all'Accademia di Brera fu interrotta dal suo servizio nella Seconda Guerra d'Indipendenza, ma tornò a proseguire gli studi sotto la direzione di Giuseppe Bertini. Durante il suo periodo all’Accademia, Bianchi fu sottolineato e, grazie ad una borsa ottenuta nel 1867, ebbe l’opportunità di viaggiare e studiare a Venezia e più tardi a Parigi nel 1869. Bianchi cominciò a riconoscere le mostre a Brera e alla Mostra di Vienna nel 1873. Il suo lavoro è caratterizzato da scene di genere ambientate nel XVIII secolo e dai suoi numerosi ritratti, diventando rapidamente uno degli artisti più esigenti della classe media milanese. Dal 1871 fu consulente dell’Accademia di Brera, consolidando la sua posizione di pittore alla moda. Tra le sue opere più notevoli vi sono "La Comunión de San Luis Gonzaga" (1864), "La Monaca di Monza" (1867), "La bufera" e "Crocifissione" (1879). I suoi dipinti si trovano in importanti gallerie e musei, come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, il Museo Revoltella di Trieste, il Museo di Castelvecchio di Verona, la Pinacoteca di Brera a Milano. Bianchi ha lasciato la sua stampa come fresca, con opere alla Villa San Fermo di Lonigo e al Palazzo Turati di Milano. Inoltre, il suo amore per Milano si riflette nei suoi dipinti cittadini, catturando la sua essenza prima della modernizzazione e offrendo una visione nostalgica di un tempo passato. La tecnica di Bianchi era varia, tra cui olio su tela e tempera su cartone. Il suo stile è stato caratterizzato da attenzione ai dettagli, uso della luce e del colore, e una particolare capacità di catturare l'atmosfera e il carattere dei suoi soggetti. Le sue opere spesso riflettono un senso di storia e cultura italiana, nonché un interesse per la vita quotidiana e la gente comune. Mosè Bianchi morì nella sua città natale di Monza nel 1904, lasciando un’eredità artistica che rimane apprezzata oggi. Il suo lavoro continua ad essere studiato e ammirato per il suo contributo all’arte italiana del XIX secolo e per la sua capacità di catturare l’essenza del suo tempo e luogo.
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