La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Nicola Biondi ( Capua 1866 - Napoli1929). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Nicola Biondi, nato a Capua il 7 ottobre 1866 e scomparso a Napoli il 25 novembre 1929, è stato un pittore italiano la cui vita e opera si inseriscono nel contesto artistico di fine Ottocento e inizio Novecento. La sua formazione avvenne presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ebbe l'opportunità di studiare sotto la guida di maestri come Antonio Licata e Gioacchino Toma, figure di spicco nel panorama artistico dell'epoca. Biondi si distinse per un approccio eclettico alla pittura, esplorando generi diversi che spaziavano dai ritratti in abito contadino a scene di genere, fino ad arrivare a composizioni notturne di grande effetto. Tra le sue opere più note, si ricorda "Una partita", esposta alla Promotrice di Napoli, e "Ultima prova", presentata a Roma. Questi lavori evidenziano la sua capacità di catturare momenti di vita quotidiana con una sensibilità particolare per la luce e l'atmosfera. Durante la sua carriera, Biondi partecipò a numerose mostre sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti da parte della critica e del pubblico. Tra le esposizioni di rilievo, si segnalano quelle alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose costantemente dal 1883 al 1911, e al Salone di Parigi, dove presentò due pastelli intitolati "Donna" e "Bacco". Altre opere furono esposte a Palermo, Monaco, Milano e Torino, dimostrando la sua versatilità e la capacità di adattarsi a contesti artistici diversi. Il suo stile si caratterizzava per un naturalismo attento e dettagliato, arricchito da influenze impressioniste, soprattutto nella gestione della luce e del colore. Biondi non fu indifferente alle correnti artistiche del suo tempo, ma seppe mantenere una propria identità, esplorando temi legati alla natura, alla figura umana e in particolare ai bambini, che rappresentò con una chiara e vigorosa espressione. Oltre alla pittura, Biondi sperimentò anche altre tecniche, come il carboncino, la tempera e il pastello, dimostrando una notevole abilità e una continua ricerca espressiva. La sua opera "L'ora del pasto", ad esempio, fu acquistata dalla Società Promotrice delle Belle Arti e toccò in sorte al Re Umberto I, segno dell'alta considerazione in cui era tenuto l'artista. Nicola Biondi visse un'esistenza dedicata all'arte, inseguendo con passione la bellezza e l'armonia nelle sue molteplici forme. La sua produzione artistica, ricca e variegata, testimonia il contributo significativo che ha lasciato al panorama artistico italiano, in particolare nella tradizione pittorica napoletana. Nonostante la sua scomparsa nel 1929, l'eredità di Biondi continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati d'arte.
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