La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Umberto Boccioni ( Reggio Calabria 1882 - Verona 1916). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Umberto Boccioni, nato a Reggio Calabria il 19 ottobre 1882, è stato un pittore, scultore e scrittore italiano, figura centrale del movimento futurista. La sua vita, segnata da continui spostamenti a causa del lavoro del padre, lo ha portato a vivere in diverse città italiane, tra cui Forlì, Genova, Padova e Catania, dove ha conseguito il diploma all'Istituto Tecnico. La sua formazione artistica inizia a Roma, dove si trasferisce nel 1901 e dove frequenta la Scuola Libera del Nudo e lo studio di un cartellonista. Qui incontra Gino Severini e Giacomo Balla, quest'ultimo di fondamentale importanza per l'introduzione di Boccioni al divisionismo e alla pittura francese contemporanea. Nel 1906, Boccioni visita Parigi, dove entra in contatto con le avanguardie artistiche e inizia a sviluppare un interesse per il simbolismo e il divisionismo. Questo viaggio segna l'inizio di una fase di intensa sperimentazione artistica che lo porterà a diventare uno dei principali esponenti del futurismo. La sua adesione al movimento avviene dopo l'incontro con Filippo Tommaso Marinetti nel 1909, anno in cui viene pubblicato il Manifesto del Futurismo. Boccioni contribuisce attivamente alla definizione teorica del futurismo, partecipando alla stesura del "Manifesto dei pittori futuristi" e del "Manifesto tecnico della pittura futurista" nel 1910, insieme a Carlo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla e Gino Severini. Le sue opere più note, come "La città che sale" (1910-1911), "Stati d'animo" (1911) e "Forme uniche della continuità nello spazio" (1913), riflettono l'interesse di Boccioni per il dinamismo, la velocità e la modernità, elementi chiave del futurismo. Attraverso queste opere, Boccioni esplora la simultaneità visiva e il movimento, cercando di catturare l'essenza della vita moderna e la sua incessante trasformazione. Nel 1914, pubblica "Pittura scultura futuriste (dinamismo plastico)", un testo in cui approfondisce la sua teoria del "dinamismo plastico", che mira a rappresentare la realtà in movimento, superando la staticità della forma tradizionale. Questo lavoro teorico evidenzia la sua ricerca di una sintesi tra pittura e scultura, nella quale il movimento e la dinamicità diventano gli elementi fondamentali dell'espressione artistica. La sua carriera viene tragicamente interrotta dalla morte prematura il 17 agosto 1916, a seguito di una caduta da cavallo mentre prestava servizio militare durante la Prima Guerra Mondiale. Nonostante la sua breve vita, l'opera di Boccioni ha avuto un impatto significativo sull'arte del XX secolo, influenzando le generazioni future di artisti e contribuendo a definire l'estetica del futurismo. La sua ricerca incessante di nuove forme espressive e la sua visione rivoluzionaria dell'arte come espressione del dinamismo e della modernità lo rendono una delle figure più importanti e innovative del movimento futurista.
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