La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Aroldo Bonzagni ( Cento 1887 - Milano 1918 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Aroldo Bonzagni è stato un pittore, cassetto e illustratore italiano, nato il 24 settembre 1887 nella città di Cento, nella regione di Ferrara. Da giovane Bonzagni si è mostrato grande interesse per l’arte, che lo ha portato a studiare con Marcello Basilio Mallarini nella sua città natale, dove ha ammirato anche gli affreschi del Guercino, pittore barocco che avrebbe influenzato il suo sviluppo artistico. Con il desiderio di approfondire la sua formazione, Bonzagni si trasferisce a Milano per partecipare alla prestigiosa Accademia di Brera, grazie ad una borsa di studio che gli ha permesso di immergersi nell'ambiente all'avanguardia della città. A Milano si unisce alle fila degli artisti d’avanguardia e diventa amicizia con personaggi di spicco come Carlo Carrà, Umberto Boccioni e Luigi Russolo. Queste relazioni erano fondamentali nella sua carriera, poiché lo collegavano al movimento futuristico, una corrente che cercava di rompere con il passato e abbracciare la modernità. Bonzagni era noto per il suo spirito critico verso la società elitaria del suo tempo. Il suo lavoro rifletteva uno sguardo satirico e spesso gay della borghesia e delle sue usanze, che lo portò a firmare il primo Manifesto futurista nel 1910. Nonostante la sua associazione iniziale con il futurismo, Bonzagni si allontanerà più tardi dal gruppo, cercando il proprio percorso artistico. Il suo stile è stato caratterizzato da una miscela di influenze che includevano l'espressionismo tedesco e l'ironia della Belle Epoque italiana. Bonzagni aveva una particolare capacità di catturare l'essenza della vita quotidiana e dei suoi personaggi, che si riflette in opere come "La traversa di Monza" e "Poveri". Inoltre, il suo talento di illustratore si riflette sulla copertina della partitura dell'opera di Leoncavallo "Zingari" nel 1912. La carriera di Bonzagni, tuttavia, è stata tragicamente breve. La sua vita e la sua promettente carriera artistica furono interrotte dalla pandemia influenzale spagnola, che rivendicò la sua vita il 30 dicembre 1918 a Milano, all'età di 31 anni.
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