La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giuseppe Bottero ( Asti 1846 - Torino, dopo il 1927). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giuseppe Bottero nacque ad Asti il 1º gennaio 1846 e si spense a Torino nel 1930. Fu un artista poliedrico che seppe coniugare la passione per l'arte con una carriera nell'ingegneria e nel militare, raggiungendo il grado di tenente generale. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida di Giuseppe Giani e proseguì all'Accademia Albertina di Torino, un istituto che ha formato molti artisti di rilievo. Dopo gli studi, Bottero si trasferì a Roma, dove strinse amicizia con Antonio Mancini, un altro importante pittore italiano. La sua arte fu apprezzata dai critici contemporanei, tra cui De Gubernatis, che lo descrisse come un artista con il temperamento e il coraggio dei pittori del Cinquecento. Questo riconoscimento non era casuale, poiché Bottero si distinse per la sua capacità di catturare la vita quotidiana con uno stile che ricordava i grandi maestri del passato. Bottero partecipò a diverse esposizioni nazionali, dove presentò alcune delle sue opere più significative. All'Esposizione Nazionale di Torino, espose "Il Coltello" e "Sul Golgota", mentre all'Esposizione di Milano del 1886 presentò "Compagni di sventura". L'anno successivo, all'esposizione di Venezia, mostrò "Ipochondria" e "La Posa", opere che dimostrano la sua abilità nel ritrarre stati d'animo e situazioni umane con intensità e profondità. Oltre alla pittura, Bottero si dedicò anche all'ingegneria, come dimostrato dalla sua pubblicazione "Esempi di facciate di edifizi d'uso militare Torino 1893", che riflette il suo interesse per l'architettura e la sua applicazione pratica nel campo militare. La sua doppia carriera è un esempio di come le arti e le scienze possano arricchirsi a vicenda, con la precisione ingegneristica che può influenzare l'approccio alla pittura e viceversa. Bottero fu anche un uomo di cultura e di scienza, che seppe integrare le sue conoscenze tecniche con la sensibilità artistica. La sua vita e la sua opera sono testimonianza di un periodo storico in cui l'Italia stava attraversando grandi cambiamenti, e in cui l'arte poteva ancora giocare un ruolo importante nella società. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata dagli storici dell'arte e dai collezionisti. Le sue opere sono ricercate e presenti in aste e gallerie, dimostrando che la qualità del suo lavoro resiste al passare del tempo. Bottero rimane un esempio di come l'arte possa essere una passione per tutta la vita, capace di evolversi e di adattarsi ai cambiamenti personali e storici.
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