La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giuseppe Bozzalla ( Biella 1874 - Pollone 1958). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giuseppe Bozzalla, nato a Biella nel 1874 e deceduto a Pollone nel 1958, è stato un pittore italiano noto per i suoi ritratti e paesaggi. Figlio di un proprietario di fabbrica, Bozzalla completò la sua formazione in Francia, dove apprese i segreti dell'industria laniera, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte, come dimostra la sua realistica interpretazione del lavoro legato alla tintura delle stoffe. Questa conoscenza diretta del processo industriale gli permise di rappresentare con autenticità e dettaglio le scene di lavoro, rendendole vivide e tangibili agli occhi dello spettatore. La sua educazione artistica si svolse presso l'Accademia Albertina di Torino, dove studiò sotto la guida di Giacomo Grosso e frequentò anche lo studio di Lorenzo Delleani. Quest'ultimo, in particolare, ebbe un ruolo significativo nella vita di Bozzalla, introducendolo nell'ambiente accademico e influenzando il suo percorso artistico. La vicinanza a figure di spicco dell'arte italiana dell'epoca, come Segantini, di cui Bozzalla era amico ed estimatore, contribuì ulteriormente alla sua formazione e alla sua visione artistica. La sua opera è caratterizzata da una profonda sensibilità nei confronti della natura e del paesaggio piemontese, che seppe rappresentare con una particolare attenzione per le variazioni di luce e per gli effetti atmosferici. I paesaggi innevati, in particolare, sono tra le sue opere più celebri e apprezzate, in cui la neve non è solo un elemento decorativo ma diventa protagonista, capace di modellare lo spazio e di influenzare la percezione emotiva dello spettatore. Nonostante la sua predilezione per i paesaggi, Bozzalla fu anche un abile ritrattista e un fine osservatore della vita quotidiana, come dimostrano le sue rappresentazioni di animali e le raffinate raffigurazioni floreali. La sua capacità di cogliere l'essenza dei suoi soggetti, sia che si trattasse di persone o di elementi naturali, è evidente in tutta la sua produzione artistica. La vita di Bozzalla fu segnata da momenti di difficoltà economica, che lo portarono a vendere la sua casa di famiglia a Ermenegildo Zegna nel 1939. Questa dimora, situata nella frazione Castagnea a Portula, era stata un luogo di grande ispirazione per l'artista, un "buen retiro" dove ospitava amici artisti e si dedicava alla sua arte lontano dalle pressioni della vita quotidiana. La vendita della casa fu un evento doloroso per Bozzalla, ma la sua eredità artistica continuò a vivere attraverso le sue opere, che sono state esposte in numerose mostre e fanno parte di collezioni private e museali. La sua arte, profondamente radicata nel contesto piemontese ma aperta alle influenze europee, rappresenta un importante contributo alla pittura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento. Giuseppe Bozzalla rimane una figura di spicco nel panorama artistico italiano, un pittore che seppe interpretare con sensibilità e maestria il mondo che lo circondava, lasciando un'impronta indelebile nella storia dell'arte.
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