La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Ippolito Caffi ( Belluno 1809 - Lissa 1866). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Ippolito Caffi, nato a Belluno il 16 ottobre 1809, è stato un pittore italiano noto per le sue vedute architettoniche e marine o vedute urbane. La sua formazione artistica iniziò a Belluno, per poi proseguire all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove già nel 1830 si distinse vincendo premi per le sue vedute. La sua carriera prese una svolta significativa quando si trasferì a Roma, dove guadagnò reputazione non solo per le sue opere ma anche per un trattato sulla prospettiva e per le sue ricerche in archeologia romana. Nel 1843, Caffi intraprese un viaggio che lo portò in Grecia, a Costantinopoli, in Siria, Egitto e Malta, esperienze che arricchirono profondamente la sua arte e la sua visione del mondo. Il suo ritorno in Italia fu segnato dall'esposizione del "Carnevale di Venezia" a Parigi nel 1846, opera che lo consacrò grazie agli effetti luminosi brillantemente rappresentati. Altre opere degne di nota includono il "Panorama di Roma da Monte Mario", l'"Istmo di Suez" e la "Chiusura del Carnevale a Roma". La sua vita prese una svolta drammatica nel 1848 quando, coinvolto nei movimenti rivoluzionari di Venezia, fu costretto a ritirarsi in Piemonte. Caffi non perse mai il suo spirito patriottico e il desiderio di commemorare attraverso la pittura gli eventi significativi per l'Italia. Questo lo portò a imbarcarsi sul Re d'Italia nel 1866, con l'intento di documentare il primo scontro navale italiano. Tuttavia, la sua vita e la sua missione artistica furono tragicamente interrotte il 20 luglio 1866, quando la nave fu distrutta nella battaglia di Lissa dalla flotta austro-veneta, causando la sua morte e quella dei suoi compagni. Caffi era un artista che incarnava l'ideale romantico del patriota sognatore, desideroso di vedere un'Italia unita e libera dal giogo straniero. La sua arte, profondamente influenzata dai viaggi e dall'esposizione alla pittura inglese e francese, rifletteva una ricerca costante della verità e della bellezza, spaziando dalle visioni orientali alla rappresentazione fedele e vivida delle città italiane amate, come Venezia e Roma. La sua eredità artistica è stata riconosciuta e celebrata in numerose mostre, tra cui una significativa antologica a Belluno nel 2005, che ha riunito studiosi e appassionati per riflettere sulla profondità e sulla varietà del suo lavoro. Ippolito Caffi rimane una figura emblematica dell'arte italiana dell'Ottocento, un pittore viaggiatore che ha saputo catturare con sensibilità e maestria le luci del Mediterraneo e le atmosfere delle città che ha amato e rappresentato nelle sue opere.
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