La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Ulisse Caputo ( Salerno 1872 - Parigi 1948). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Ulisse Caputo fu un pittore italiano nato a Salerno il 4 novembre 1872, la cui vita e opera si intrecciano strettamente con la storia artistica di fine Ottocento e inizio Novecento. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida di Domenico Morelli, uno dei più influenti pittori italiani dell'epoca, e si arricchì grazie alla collaborazione con Gaetano Esposito. Questo contesto formativo non solo plasmò le sue prime esperienze artistiche ma lo inserì in un network di artisti che avrebbero influenzato profondamente il suo percorso. Caputo si trasferì a Parigi nel 1900, città che all'epoca era considerata il cuore pulsante dell'arte europea. Questo spostamento segnò un punto di svolta nella sua carriera, permettendogli di immergersi in un ambiente culturale vibrante e di confrontarsi con le correnti artistiche più innovative. La capitale francese divenne così non solo il suo luogo di residenza ma anche una fonte inesauribile di ispirazione. La sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1900 rappresentò il debutto ufficiale di Caputo sulla scena artistica internazionale. Le sue opere, caratterizzate da una profonda attenzione ai soggetti di genere, spesso ritraenti scene familiari intime e personaggi elegantemente vestiti, rivelarono la sua capacità di cogliere l'essenza della vita quotidiana con sensibilità e finezza. Questa predilezione per il genere intimista si affiancò a un interesse per i soggetti orientali, testimoniando la versatilità del suo approccio pittorico e la sua apertura verso culture e influenze diverse. La formazione di Caputo non fu solo tecnica ma anche profondamente radicata nel contesto culturale e artistico del suo tempo. Cresciuto in una famiglia che incoraggiava le sue inclinazioni artistiche, suo padre Ermenegildo, scenografo e decoratore teatrale, gli trasmise la passione per l'arte fin dalla giovane età. Questo ambiente familiare, unito all'istruzione ricevuta presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli, forgiò le basi del suo sviluppo artistico, rendendolo sensibile alle dinamiche espressive e stilistiche che avrebbero caratterizzato la sua opera. La vita e l'opera di Ulisse Caputo si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico, in cui le tradizioni pittoriche italiane si intrecciavano con le novità portate dalle avanguardie europee. La sua capacità di sintetizzare queste influenze, mantenendo al contempo una forte identità personale, testimonia la sua maestria e il suo contributo al panorama artistico del suo tempo. La sua scomparsa a Parigi il 13 ottobre 1948 segnò la fine di un capitolo importante della storia dell'arte italiana, lasciando però un'eredità di opere che continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e profondità.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO