La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giulio Carmignani ( Parma 1813 - 1890). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giulio Carmignani nacque a Parma il 14 settembre 1813 e morì nella stessa città il 16 gennaio 1890. Figlio di tipografo, ha continuato la tradizione familiare lavorando per ventitré anni come direttore della "Carmignani Typography", il cui principale cliente era Gazzetta di Parma. Tuttavia, la sua vera passione era la letteratura e la pittura, soprattutto i paesaggi. Il suo primo maestro fu probabilmente Giuseppe Boccaccio, artista e scenografo legato all’Accademia di Belle Arti di Parma, il cui stile si estendeva tra neoclassicismo e romanticismo. Carmignani iniziò ad esporre le sue opere nel 1840 al Palazzo del Giardino e, dopo il 1855, presso la Società per la Promozione delle Arti e dell’Artigianato, dove fu consulente. Nel 1859 lasciò la tipografia per dedicarsi interamente alla pittura e alla letteratura. La maggior parte delle sue tele si concentra sulle scene a Parma City e il suo stile successivo mostra l’influenza di Luigi Marchesi e, dopo una visita a Napoli, della Scuola Posillipo. Suo figlio Guido Carmignani, che diventerà anche un notevole pittore, ebbe un impatto significativo sul suo stile. Guido si è recato a Parigi per indagare sulle ultime tendenze artistiche e ha condiviso il suo entusiasmo per loro, soprattutto la scuola Barbizon. Ispirato a questo, Giulio creò ciò che è considerato i suoi capolavori: "Un tramonto dopo la pioggia" (Tramonto dopo la pioggia, 1864) e "Colpo di Vento" (Vento Rafaga, 1870), entrambi ora nella Galleria Nazionale di Parma. Negli ultimi anni Carmignani soffrì un fruscio nelle mani, probabilmente a causa del morbo di Parkinson, che gli impedì di dipingere ulteriormente. In seguito si dedicò a studi letterari, tra cui una traduzione di Horatio. In suo onore, una strada di Parma prende il nome da lui.
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