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José María Casado del Alisal è stato un pittore spagnolo di spicco nato a Villada, Palencia, tra il 1830 e il 1832, e morì a Madrid l'8 ottobre 1886. Il suo lavoro è principalmente incorniciato nei generi del ritratto e della pittura storica, essendo uno dei più rilevanti esponenti di questi stili in Spagna durante il XIX secolo. Da giovane Marado del Alisal mostrò un grande interesse per l’arte, che lo portò ad iniziare la sua formazione artistica presso la Scuola Comunale di Palencia del disegno, istituzione che all’epoca cominciò a riconoscere la qualità degli artisti che si formarono. Ha poi proseguito gli studi presso la Real Academy of Fine Arts di San Fernando a Madrid, dove ha avuto come insegnante Federico de Madrazo, uno dei pittori più influenti del tempo. Il suo talento cominciò presto a distinguersi e nel 1855 la sua opera "Risurrezione Lazzaro" gli valse una borsa di studio per studiare a Roma, un centro nevralgico d'arte dove ebbe l'opportunità di assorbire le correnti artistiche prevalenti in Europa. Durante il suo soggiorno in Italia, ha visitato città come Napoli, Milano e Venezia, ampliando la sua visione e la tecnica pittorica. Nel 1861 la borsa di studio gli venne estesa per permettergli di proseguire la sua formazione a Parigi, città in cui partecipò alla mostra del 1862 con la sua opera "El Ooramento de las Cortes de Cadice", che attualmente è esposto al Congresso dei Deputati in Spagna. Quest’opera, insieme ad altri, vale la pena di medaglie nelle Mostre Nazionali del 1860 e 1864, consolidando la sua reputazione come uno dei pittori più promettenti della sua generazione. Sposato da Alisal divenne il primo direttore della neonata Accademia Spagnola a Roma nel 1881, posizione assunta con grande responsabilità ma lo stesso anno dopo aver ricevuto il suo lavoro "La Campana de Huesca" alla Mostra Nazionale, che ricevette solo una menzione onoraria. Nonostante questa battuta d’arresto, la sua carriera non è stata influenzata negativamente; l’anno successivo è stato nominato membro della giuria per valutare i candidati alla borsa di studio di Roma. Nel 1885 fu ammesso come membro dell'Accademia di San Fernando, riconoscimento della sua carriera e del suo contributo all'arte spagnola. Morì l’anno successivo a Madrid, lasciando un’eredità di opere che includono ritratti di personaggi notevoli come Baldomero Espartero, Isabel II, Alfonso XII ed Emilio Castelar e Ripoll. Tra i suoi dipinti più importanti ci sono "Il Giuramento delle Cortes de Cadice", "La Campana de Huesca" e "La Rendión de Bailen". Sposato da Alisal è ricordato anche dalla sua amicizia con il poeta Gustavo Adolfo Bécquer, che ha ritratto sul letto di morte, catturando gli effetti della luce prodotta da un’eclissi solare che coincideva con il momento. Questo dettaglio aggiunge uno strato di profondità ed emotività al suo lavoro, dimostrando la sua capacità di catturare non solo l'aspetto fisico dei suoi sudditi, ma anche l'atmosfera e le circostanze che li circondano. Suo fratello Carlos Casado del Alisal, era un importante consigliere economico-argentino e uomo d'affari, sottolineando l'influenza e l'eredità della famiglia Casado del Alisal in varie aree della società del suo tempo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO