La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Antonio CasanovaEstorach ( 1847 - 1896). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Antonio Salvador Casanova ed Estrach è nato il 9 agosto 1847 a Tortosa, città situata nella provincia di Tarragona, in Catalogna. La sua infanzia era caratterizzata da precarietà economica, ma il suo talento naturale per l’arte divenne presto il suo principale mezzo di progresso socio-economico. Impara i primi colpi della mano dello schizzo Josep Planella e, nel 1860, divenne studente della Catalana Reial Acadèmia de Belles Arts de Sant Jordi a Barcellona. Lì, la sua abilità ha attirato l’attenzione del direttore dell’istituzione, Claudi Lorenzale i Sugrañes, che lo ha sostenuto finanziariamente. Casanova ha proseguito la sua formazione presso la Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando a Madrid, dove ha avuto la possibilità di copiare i capolavori del Museo del Prado. Nel 1870, un quaderno del suo rivelò la sua abilità con la piuma, imitando la luminosità dei grandi maestri. Dopo un breve ritorno a Barcellona, ha vinto una borsa di studio dalla Diputació di Barcellona con il suo lavoro "El Rescue de los Cautivos", che gli ha permesso di completare la sua formazione a Roma. L'influenza di Roma nel suo lavoro si riflette in una serie di creazioni di vario genere, tra cui la promessa del suo apprendimento che si materializzò in opere come "Re Fernando de Antequera". Casanova Estrach ottenne numerosi successi notevoli, come la medaglia di seconda classe ottenuta dal suo dipinto perduto "Gli ultimi giorni di Filippo II" a Madrid nel 1884, e un'altra medaglia di seconda classe per la sua tela "San Fernando, re di Spagna" nel 1887. Inoltre, ricevette un riconoscimento alla Mostra Universale di Parigi nel 1889 con il suo dipinto "El Rey Carlos V", che è stato premiato con la medaglia di bronzo e ora si trova nelle collezioni del Museo Nazionale d'Arte de Catalunya. Era sempre lodato per il suo grande talento per il ritratto. Nonostante il successo e l’eccellenza tecnica, sia in Europa che negli Stati Uniti, Casanova Estrach era nota per la sua natura sfuggente, timida e depressiva. La sua vita era dedicata all’arte e al desiderio incrollabile di successo professionale, che lo portò ad isolarsi e ad avere un cerchio di amici molto selezionato e ridotto. Il suo lavoro anticlericale satirico, che rifletteva l’atmosfera che trovava a Parigi, lo aiutò a raggiungere il successo. Insieme ad artisti come Romà Ribera e Marià Fortuny, Casanova Estrach è stato uno degli artisti catalani con il più grande volume di opere esportate negli Stati Uniti al suo tempo. Antonio Casanova ed Estrach morirono il 22 dicembre 1896 a Parigi, lasciando alle spalle un’eredità di meravigliose opere sia nel suo gesto che nella sua esecuzione. Anche se il suo nome è stato dimenticato nel tempo, la sua irriverente virtuosismo e testimonianza artistica rimangono come prova di uno dei più caustici e irriverenti artisti della sua generazione.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO