La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Vittorio Cavalleri ( Torino 1860 - 1938). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Vittorio Cavalleri, nato il 15 febbraio 1860, morì a Gerbido il 22 maggio 1938, è stato un pittore italiano noto per le sue scene di genere all'aperto e per la sua capacità di catturare la vita rurale in uno stile che spaziava tra naturalismo e impressionismo. Da giovane Cavalleri si è mostrato grande interesse per l’arte, portandolo a registrarsi presso la prestigiosa Accademia Albertina de Torino all’età di 18 anni. Studente di maestri di spicco come Enrico Gamba, Pier Celestino Gilardi e Andrea Gastaldi, che influenzò significativamente la sua tecnica e lo stile artistico. La sua formazione in accademia gli ha permesso di sviluppare una solida base in paesaggio e ritratto, discipline in cui avrebbe poi sottolineato. Cavalleri cominciò a vincere il riconoscimento nel 1885 quando partecipò per la prima volta alla Mostra della Promotrice de Torino con l'opera "Zappe abbandonate". Ha poi esposto frequentemente in campioni cittadini e grandi mostre italiane, tra cui l’Internazionale Veneziana, fino al 1925. Il suo talento è stato riconosciuto a livello internazionale quando la sua opera "Turbine" è stata premiata a Parigi una medaglia d'oro; oggi questa foto si trova nel San Francisco Museum of California. Inoltre, nella Mostra colombiana di Genova, ottenne una medaglia d’argento, consolidando la sua reputazione di grande artista calibro. Oltre alle sue scene di genere e paesaggi, Cavalleri dipinse anche temi sacri. Tre grandi opere sono nel Santuario di Oropa, dimostrando la sua versatilità e profondità come artista. Tra le sue opere più notevoli vi sono "Sad Inverno", "Tonio il galante", "La nonna" e "Flora alpina", che sono conservati nel Museo Civico di Torino, e "L'ospitalità montanine", che si trova in un altro museo. Cavalleri è stato membro onorario dell’Accademia Albertina de Torino e dell’Accademia di Milano, che riflette l’alto status che ha raggiunto nel mondo artistico. Il suo stile artistico è caratterizzato da una robusta colorata e personalità caratterizzata dal suo approccio naturalistico impressionista. I suoi dipinti trasmettono un sentimento di profondità e di vita, invitando lo spettatore ad esplorare i segreti dell’anima che li ha creati. Nel corso della sua carriera, Cavalleri rimase fedele al suo stile, catturando la bellezza e la semplicità della vita rurale italiana. La sua capacità di rappresentare la luce e l’atmosfera delle sue scene outdoor ha acquisito l’apprezzamento di critici e collezionisti. Nonostante la sua morte nel 1938, la sua eredità dura attraverso le sue opere, che continuano ad essere apprezzate per la loro qualità artistica e il contributo alla pittura italiana tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO