La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Luigi Cima ( Villa di Villa 1860 - 1944). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Luigi Cima, nato il 5 gennaio 1860 a Villa di Villa, una frazione del comune di Mel in provincia di Belluno, e deceduto il 1º gennaio 1944 a Belluno, è stato un pittore italiano la cui vita e opera si sono intrecciate strettamente con il paesaggio e la cultura delle Dolomiti bellunesi. La sua biografia è un viaggio attraverso l'Italia dell'arte, dalla formazione accademica alla maturità artistica, testimoniando un percorso personale e professionale ricco di passione per la pittura. Dopo aver completato gli studi tecnici a Feltre, Luigi Cima si trasferì a Venezia per iscriversi all'Accademia di Belle Arti, dove fu allievo di Eugenio De Blaas, un pittore austriaco che influenzò notevolmente il suo stile iniziale. Questo periodo veneziano non solo gli permise di affinare la sua tecnica pittorica ma anche di immergersi in un ambiente culturale vivace e stimolante, che avrebbe lasciato un'impronta indelebile nella sua arte. Tornato nella sua terra natale, Cima si dedicò alla rappresentazione del paesaggio dolomitico, interpretando con sensibilità e maestria le mutevoli luci e le sfumature cromatiche delle montagne che lo circondavano. La sua pittura, profondamente realista, si caratterizza per una grande attenzione al dettaglio e per la capacità di catturare l'essenza del paesaggio montano, rendendolo protagonista assoluto delle sue opere. Luigi Cima fu anche un appassionato fotografo, utilizzando la fotografia sia come strumento di studio sia come mezzo per promuovere e valorizzare il territorio delle Dolomiti. Le sue fotografie, come le sue pitture, sono testimonianze preziose della bellezza naturale di questa regione, contribuendo alla sua salvaguardia e alla sua conoscenza. Nel corso della sua vita, Cima partecipò a numerose mostre, sia in Italia sia all'estero, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti da critica e pubblico. Le sue opere sono oggi presenti in collezioni private e musei, dove continuano a affascinare per la loro intensa poesia visiva e per la profonda connessione con il paesaggio alpino. La sua eredità artistica è custodita e valorizzata anche attraverso mostre e pubblicazioni dedicate, che ne ripercorrono il percorso creativo e ne celebrano il contributo alla pittura paesaggistica italiana. Luigi Cima rimane una figura di spicco nella storia dell'arte del suo territorio, un artista che ha saputo interpretare con autenticità e sensibilità il mondo naturale, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano. La vita e l'opera di Luigi Cima sono esempi di dedizione e amore per l'arte e per il paesaggio delle Dolomiti, un patrimonio di inestimabile valore che ha ispirato e continuerà a ispirare generazioni di artisti e amanti della bellezza.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
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MICHELANGELO PISTOLETTO
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GIULIO TURCATO