La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Antonio Ciseri ( Ronco d'Ascona 1821 - Firenze 1891). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Antonio Ciseri, nato il 25 ottobre 1821 a Ronco sopra Ascona, Svizzera, e deceduto l'8 marzo 1891 a Firenze, Italia, è stato un pittore svizzero-italiano noto per le sue opere a soggetto religioso. La sua vita e la sua arte si intrecciano con la storia e la cultura di due nazioni, riflettendo un percorso artistico che attraversa il Romanticismo e l'Arte Accademica. Ciseri si trasferì a Firenze nel 1833 per studiare disegno con Ernesto Bonaiuti. L'anno successivo, divenne allievo di Niccola e Pietro Benvenuti presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, per poi essere influenzato profondamente da Giuseppe Bezzuoli. Queste esperienze formative lo introdussero a uno stile che, pur radicato nella tradizione raffaellesca per le sue linee compositive e le superfici levigate, si avvicinava a un effetto quasi fotografico nelle sue rappresentazioni religiose. Nel 1849, Ciseri iniziò a offrire lezioni a giovani pittori, fondando una scuola d'arte privata. Tra i suoi primi studenti vi fu Silvestro Lega. La sua carriera lo vide impegnato in numerose commissioni importanti per chiese in Italia e Svizzera, oltre a realizzare un significativo numero di ritratti. Le sue opere più note includono "Ecce Homo" (1871) e "Il trasporto di Cristo al Sepolcro" (1864-1870), che dimostrano la sua abilità nel catturare la profondità emotiva e spirituale dei soggetti religiosi. Altre opere degne di nota sono "L'apparizione della Madonna di Lourdes a Bernadette" (1879), "L'Annunciazione a Maria" (1891), e "La Maddalena penitente" (1864). Ciseri lavorò anche come ritrattista, esponendo, ad esempio, il ritratto della famiglia Bianchini all'Esposizione Universelle di Parigi nel 1855. I suoi ritratti, come le sue opere religiose, sono caratterizzati da un'impassibilità e oggettività crescenti nel corso degli anni. Tra i suoi allievi, oltre a Lega, si annoverano figure come Oreste Costa, Giuseppe Guzzardi, Alcide Segoni, Andrea Landini, Raffaello Sorbi, Niccolò Cannicci, Emanuele Trionfi, Girolamo Nerli e Egisto Sarri. Questo testimonia l'impatto di Ciseri non solo come artista ma anche come insegnante, influenzando generazioni future di pittori. La sua eredità artistica è conservata in importanti collezioni e musei, tra cui la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, dove sono esposte alcune delle sue opere più significative. La vita e l'opera di Antonio Ciseri rimangono un esempio luminoso dell'arte religiosa e accademica del XIX secolo, testimoniando la sua profonda sensibilità spirituale e la sua maestria tecnica.
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