La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Francesco Coghetti ( Bergamo 1802 - Roma 1875). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Francesco Coghetti è stato un pittore italiano di spicco e amministratore di scuole d'arte, nato in una famiglia consolidata a Bergamo il 12 luglio 1801. La sua posizione economica gli permise di ricevere istruzione in prestigiose scuole private. Dopo aver completato la formazione primaria, Coghetti si iscrive all’Accademia Carrara, dove era studente di Giuseppe Diotti. Nel 1818 vinse il concorso di disegno dell'Accademia. Nel 1820 si trasferisce a Milano, dove continua a distinguersi e vince un premio di disegno e design dell’Accademia di Brera. Questi successi lo spinsero a trasferirsi a Roma l’anno successivo, dove, grazie al sostegno finanziario del padre, riuscì a studiare con Vincenzo Camuccini. Ha inoltre goduto della sponsorizzazione del cardinale Angelo Mai, concittadino bergamasco. Nel 1825, Coghetti sposò. Gli anni '30 sono stati un periodo di grande successo per lui, ricevendo numerosi premi e un flusso costante di commissioni da tutta Europa. Nel 1844 gli fu offerto il posto di direttore dell'Accademia di San Carlos a Città del Messico, che egli rifiutò. Quattordici anni dopo, di fronte a decrescenti ordini, accetta il posto di Presidente dell’Accademia di San Luca. Alla fine degli anni Sessanta Coghetti si impegna nella politica, nel contesto dei preparativi per l’annessione dei Pontifici Stati al Regno d’Italia. L'Accademia, considerata parte del dominio temporale del Papa, divenne l'Accademia Reale. Questo processo fu complicato e, a causa delle critiche che aveva già ricevuto per il suo mandato, fu sollevato dalle sue funzioni di insegnamento nel 1873 e sospeso come Presidente. Due anni dopo morì di ictus il 20 aprile 1875 a Roma. Tra le sue opere ci sono due pale d’altare dell’Accademia Carrara, diversi affreschi per il Palazzo Morlachi a Bergamo, affreschi nella cupola della Cattedrale di Bergamo, scene della vita di Alessandro, i Quattro Elementi, il Trionfo di Bacco, la Battaglia dell’Amazzonia; affreschi per la Villa Torlonica a Roma, La Asunción per una chiesa a Porto Maurizio, affreschi di angeli e profeti nella Cattedrale di Savona, e Papa Eugenio III benedicono gli eserciti di Amadeo II nel castello di Aglié. Nel 1853 eseguì anche il Martirio di San Lorenzo e il Martirio di San Stefano per San Paolo fuori le Mura. Francesco Coghetti ha lasciato un’importante eredità artistica, con opere che riflettono la ricchezza e la diversità dell’arte pittorica ottocentesca in Italia. La sua capacità di catturare la spiritualità e la grandiosità nei suoi affreschi e dipinti lo ha stabilito come artista di fama tempo, e la sua influenza si è estesa oltre i confini del suo paese natale.
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