La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giovanni Costa ( Livorno 1833 - Firenze 1893). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giovanni Costa, noto anche come Nino Costa, è stato un pittore italiano, nato a Roma il 15 ottobre 1826 e morto a Marina di Pisa il 31 gennaio 1903. La sua vita e il suo lavoro si intrecciano con la storia politica e culturale italiana nel XIX secolo, essendo non solo un artista ma anche un patriota e un rivoluzionario impegnato nella causa dell’unificazione italiana. Costa nasce in una famiglia benestante; suo padre, Gioacchino Costa, originario di Santa Margherita Ligure, aveva costituito a Roma una fabbrica di tessuti di successo, permettendo alla famiglia di godere di una notevole posizione sociale nella società pontificia. Fin da giovane Costa riceve un’istruzione classica e studia nelle scuole di Montefiascone e Roma, dove ha avuto anche l’opportunità di imparare da artisti come Vincenzo Camuccini e Francesco Podesti. Durante tutta la sua vita, Costa è stata influenzata da diversi movimenti artistici e ha avuto l'opportunità di interagire con figure di spicco del tempo. Durante la sua formazione, incontrò il pittore francese Jean-Baptiste Corot ad Ariccia, e più tardi a Parigi incontrò artisti come Constant Troyon e Alexandre-Gabriel Decamps. Il suo stile pittorico è stato caratterizzato dall’incontro con i macchiaioli, un gruppo di pittori italiani che si concentravano sulla “macchia” o macchia, una tecnica che sottolineava luce e colore sopra dettaglio lineare. Costa ha svolto un ruolo importante anche nella vita culturale di Roma, organizzando mostre e promuovendo l’arte contemporanea. In un’occasione ha allestito una mostra al Pincio con le sue opere e altri artisti italiani e stranieri, nel tentativo di sfidare la pittura di genere che dominava la critica ufficiale del tempo. Oltre alla sua carriera artistica, Costa ha avuto una partecipazione attiva alla politica e al movimento indipendenza italiano. Nel 1849 si unì alla lotta per la Repubblica Romana e incontrò Giuseppe Mazzini, figura chiave del Risorgimento italiano. Durante tutta la sua vita, Costa ha mantenuto un forte impegno verso gli ideali di libertà e unità nazionale. Negli ultimi anni Costa ha continuato a dipingere e viaggiare. Visitò luoghi come Parigi, dove espose nella Hall e Londra, dove fu introdotto nel circolo artistico inglese da Frederic Leighton. Ha trascorso del tempo nella regione romana Campiña, dove ha creato alcune delle sue opere più memorabili, catturando le bellezze naturali e la luce della regione. Giovanni Costa ha lasciato un’eredità duratura non solo come pittore ma anche come figura culturale e patriottica. Il suo lavoro riflette un amore profondo per il suo Paese e un impegno per l’espressione artistica come mezzo per catturare e comunicare l’essenza del paesaggio e della cultura italiana. La sua vita e arte sono testimonianza di un periodo di grandi cambiamenti e alla ricerca dell’identità nazionale in Italia.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO