La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Bruno Croatto ( Trieste 1875 - Roma 1948). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Bruno Croatto nacque a Trieste il 7 aprile 1875, in un periodo in cui la città era un prospero porto e centro commerciale dell'Impero austro-ungarico. Figlio di Lodovico Croatto e Pia Josepha Gaghetta, Bruno fu il primo di sei fratelli e l’unico che decise di impegnarsi nell’arte, nonostante l’opposizione dei suoi genitori. Inizialmente fu formato presso la Scuola Imperiale Industriale dello Stato nella sua città natale e poi raffinato presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco, dove fu influenzato dall’impressionismo francese e dalla pittura tedesca, soprattutto da artisti come Max Liebermann, Franz von Stuck e Anselm Feuerbach. A diciotto anni, Croatto presenta i suoi dipinti in uno spazio espositivo privato, segnando l’inizio di una brillante carriera che si svilupperà tra Trieste e Roma. A Roma, il suo studio di casa divenne una delle sale più ricercate degli anni Trenta, frequentate dall’élite culturale della capitale. Il suo lavoro è caratterizzato da appartenenza alla corrente del realismo magico, e il suo stile è stato forgiato negli anni attraverso lo studio di antichi maestri, colmando un divario tra tradizione e modernità. Croatto sposò nel 1919 e sua moglie divenne protagonista e ispirazione di una lunga serie di opere che riflettono l’eleganza borghese e senza tempo, riflettendo la sua sofisticata natura morta con fiori, vasi e oggetti orientali. Dopo essersi trasferito a Roma nel 1925, si allontanò dal principale flusso d'arte ufficiale, anche se il suo studio sulla strada per il Babuino fu frequentato da un pubblico d'élite, spesso protagonista dei suoi ritratti. La sua presenza in mostre locali e nazionali è stata costante, raggiungendo la consacrazione internazionale con una personale esposizione a Parigi nel 1929 presso la Galerie Reitlinger. Tra le sue opere più importanti ci sono ritratti femminili, natura morta e paesaggi triestini, che riflettono la loro visione artistica unica. La qualità del suo lavoro, rappresentata dal master tecnico, dall'originalità concettuale e dalla capacità di catturare l'essenza del soggetto, influenzò significativamente il valore delle sue opere, con prezzi che vanno da 1.500 a più di 5.000 euro, anche se alcune delle sue opere più notevoli possono superare questi valori standard. La mostra di Croatto è stata intensa, partecipando a mostre al Circolo Artistico di Trieste, alle rassegne Amatori e Cultori a Roma, all'Opera Bevilacqua La Masa di Venezia e alla Mostra di Monaco. Durante la prima guerra mondiale Croatto, un irredentista convinto, fu ricoverato in una clinica di Lubiana per non combattere con l'esercito austriaco. Dopo la guerra, il suo stile di incisione divenne più luminoso, sintetico e allineato con gli sviluppi contemporanei dell'arte italiana. Gli ultimi anni della vita di Croatto sono stati segnati da soddisfazione professionale e intenso lavoro, come dimostrano i numerosi autoritratti in cui egli stesso esamina e rappresenta gli strumenti della sua professione. La sua morte a Roma il 4 settembre 1948 terminò una carriera eccezionale, lasciando un significativo patrimonio artistico che continua ad essere apprezzato e studiato nel mondo dell'arte.
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