La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Ettore Cumbo ( Messina 1833 - Firenze 1899). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Ettore Cumbo nacque a Messina nel 1833 e morì a Firenze nel 1899. Sebbene siciliano alla nascita, i legami di Cumbo con la sua terra natale erano praticamente inesistenti, e il suo profilo artistico è ancora da definire completamente. Fin dalla sua infanzia, vive a Roma con sua madre e mostrò un interesse precoce per la matematica, in particolare per l’architettura e l’ingegneria. Tuttavia, nel 1857, lasciò gli studi di ingegneria per impegnarsi nella pittura, trasferendosi a Firenze, dove fu istituito definitivamente e praticato con maggiore impegno per il suo lavoro di pittore. Cumbo fu dedicato al genere pittorico del 1870, creando opere che ritraevano soggetti alpini, vedute di Firenze, marini e natura morta. Partecipò a mostre con queste opere, anche se i suoi contatti con l’ambiente artistico fiorentino sembrano essere scarsi e sporadici. Si sa che è diventato amichevole con artisti come S. Ussi, N. Barabino e V. Matteo Corcos, ma la sua carriera è rimasta abbastanza indipendente dal dibattito teorico e dalle nuove correnti artistiche del tempo. Il suo stile pittorico si caratterizza per essere particolari, veloci e sicuri quando delineano figure, anche se talvolta avevano una certa mancanza di proporzione, con piccole teste relative ai corpi. Nelle sue opere si possono vedere spazzole liquidi e disilati e una grande esecuzione fine. Un esempio di questo è la sua "Marina in burrasca", che, pur essendo ormai persa e conosciuta solo attraverso una fotografia, mostra la sua capacità di catturare l'energia del mare. Cumbo era un pittore che, nonostante la sua origine siciliana, si allontanò dalle scuole pittoriche siciliane e aveva solo pochi punti di contatto con la grande tradizione paesaggistica napoletana. Il suo stile, considerato pacifico e diligente, sembrava congelato in una formula convenzionale, sebbene abbia certamente posseduto un gusto decorativo che trovò il favore della piccola borghesia italiana ed estera. Tra le sue opere più importanti vi sono il Vedute della Alpi Rezie e il Tramonto di sole sulle rive dell'Arno, premiato a Melbourne, oltre a "Una tempesta", "L'Appennino" e diversi porti turistici. Nonostante la modernizzazione del suo stile, Cumbo mantenne un approccio tradizionale alla sua arte, che si fonde con verismo e tardo-romanticismo, così come modelli neoseicenteschi. L’opera di Ettore Cumbo, pur non essendo conosciuta come altri artisti del suo tempo, riflette un momento di transizione nella pittura italiana, dove realismo e romanticismo si intrecciano con le influenze dei movimenti precedenti e contemporanei. La sua eredità, pur non essendo ampiamente documentata, offre una finestra del dipinto di genere ottocentesco e alla vita artistica della Firenze del suo tempo.
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