La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Raffaele DAmato ( Maiori 1857 - 1921). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Raffaele D'Amato fu un pittore italiano nato a Maiori, una piccola cittadina della Costiera Amalfitana in provincia di Salerno, il 27 settembre 1857 e morto nella stessa città il 25 dicembre 1921. La sua vita e la sua arte sono strettamente legate alla sua terra natale, che non solo gli fornì ispirazione ma anche un contesto culturale e artistico nel quale sviluppò il suo stile pittorico. D'Amato iniziò i suoi studi artistici sotto la guida di Giacomo Di Chirico, un pittore di rilievo dell'epoca, e proseguì la sua formazione presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli. Questo periodo di studi a Napoli fu fondamentale per la sua crescita artistica, permettendogli di assorbire le influenze dell'ambiente artistico napoletano e di sviluppare una tecnica pittorica caratterizzata da una pennellata libera e da un'attenzione particolare alla luce e al colore. Durante la sua carriera, D'Amato si inserì in un contesto artistico molto vivace, quello della Scuola di Maiori, un gruppo di pittori che operarono nella seconda metà dell'Ottocento e che includeva nomi come Gaetano Capone, Pietro Scoppetta, Antonio Ferrigno, Luigi Paolillo e Angelo Della Mura. Questi artisti, quasi tutti nati a Maiori, contribuirono a rendere celebre la Costiera Amalfitana attraverso le loro opere, che spesso raffiguravano le bellezze del territorio. La pittura di D'Amato si caratterizzava per la capacità di catturare l'essenza della Costiera con una pennellata che non era vincolata alla rigida definizione formale, ma che piuttosto cercava di esprimere l'atmosfera e la luce uniche di quel paesaggio. Il suo stile era in linea con quello dei suoi contemporanei della Scuola di Maiori, condividendo con loro un linguaggio pittorico omogeneo e una tendenza a rivolgersi a un pubblico più ampio, non limitato agli appassionati di arte. D'Amato fu parte di un periodo storico che segnò uno dei momenti più floridi per la fortuna iconografica della Costa di Amalfi. In quel tempo, numerosi pittori, sia italiani che stranieri, furono attratti dalla bellezza della regione e contribuirono a diffondere la sua immagine attraverso le loro opere. Nonostante la sua importanza nel panorama artistico locale, le informazioni sulla vita e sulle opere di Raffaele D'Amato non sono così abbondanti come per altri artisti del suo tempo. Tuttavia, il suo contributo alla pittura della Costiera Amalfitana è indiscutibile, e le sue opere continuano a essere apprezzate per la loro capacità di trasmettere la bellezza e l'atmosfera di uno dei paesaggi più incantevoli d'Italia. D'Amato morì a Maiori il giorno di Natale del 1921, lasciando un'eredità artistica che continua a essere esplorata e apprezzata. La sua vita e la sua arte rimangono un esempio dell'impegno e della passione che caratterizzano i grandi artisti legati alla loro terra natale.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO