La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Achille DeDominicis ( Tivoli 1851 - 1917). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Achille De Dominicis è stato un pittore italiano nato a Tivoli nel 1851 e morto nella stessa città nel 1917. La sua vita artistica iniziò sotto l'influenza del padre, anch'egli pittore, sebbene dilettante, da cui apprese i primi rudimenti dell'arte. Questo precoce apprendistato domestico pose le basi per la sua futura carriera e sviluppo artistico. Dopo gli inizi con il padre, De Dominicis si trasferì a Roma, dove continuò la sua formazione artistica. A Roma, frequentò i corsi dell'Accademia di Belle Arti sotto la guida di Filippo Prosperi, specializzandosi in paesaggio e soggetti di genere. Queste due aree divennero i pilastri della sua produzione artistica, e i suoi dipinti iniziarono a guadagnare l'attenzione e il favore dei mercanti d'arte. I mercanti d'arte, riconoscendo il talento di De Dominicis, lo incoraggiarono a produrre opere serali, spesso replicando i soggetti più apprezzati dal pubblico. Questa pratica era comune all'epoca e permetteva agli artisti di rispondere alla domanda del mercato. Tra i soggetti più noti di De Dominicis vi sono "Il bersagliere e la cantiniera", che riflettono la sua abilità nel catturare la vita quotidiana e i paesaggi italiani. De Dominicis aprì il suo studio prima in via delle Coppelle 58 e poi lo spostò in via dei Prefetti 26 a Roma. La sua carriera espositiva prese il via con partecipazioni a diverse mostre in giro per l'Italia. Nel 1879, espose a Milano le opere "Formello", "Idilli" e "La preghiera"; l'anno successivo a Torino con "Casa medievale"; e nel 1881 sempre a Torino presentò "I colombi" e "I gelosi". Nel 1881, De Dominicis divenne membro della Società degli Acquerellisti in Roma e assunse la carica di economo-tesoriere, esponendo regolarmente i suoi lavori nelle rassegne annuali della Società. Oltre alla sua attività artistica, De Dominicis ebbe un ruolo importante nell'avviare alla pittura il suo nipote prediletto, Angelo Rossi, che nonostante una carriera militare di successo, divenne un valente artista e membro del Gruppo dei XXV della Campagna Romana nel 1921. Le opere di De Dominicis spaziano da acquarelli a oli su tela, e includono una varietà di soggetti come paesaggi, scene di genere, ritratti e scene pastorali. Alcuni titoli noti sono "The Minstrel" (1845), "Acquarello Paysage italien animé d’une scène pastorale" (1874), "Olio Lady with fan standing beside a classical Garden Urn" (1875), e "Acquarello Dame di compagnia e Cleopatra" (1875). Achille De Dominicis morì a Tivoli nel 1917, lasciando un'eredità di opere che continuano a essere apprezzate per la loro qualità e per il contributo alla pittura italiana dell'epoca. Il suo stile, definito corsivo, e la sua capacità di rappresentare con sensibilità e dettaglio la realtà italiana, lo rendono una figura di rilievo nella storia dell'arte del suo tempo.
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