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Ippolite-Paul Delaroche, comunemente noto come Paul Delaroche, è stato un pittore francese nato il 17 luglio 1797 a Parigi, dove morì il 4 novembre 1856. Da una famiglia di artisti, commercianti d'arte e amministratori d'arte, suo padre, Gregoire-Hippolyte Delaroche, è stato un importante rivenditore d'arte a Parigi. Delaroche era il secondo di due bambini e fin da piccolo era immerso nel mondo dell’arte. Delaroche ricevette la sua formazione all'École des Beaux-Arts e fu influenzato dal padre per concentrarsi sui paesaggi durante i suoi studi, anche se suo fratello Jules-Hippolyte si specializzò già nella pittura storica. Tuttavia, dopo due anni, Delaroche esprime il suo disinteresse nei paesaggi e il suo disincanto generale con il sistema accademico francese, portandolo ad entrare nello studio di Antoine-Jean Gros, dove poté seguire il suo maggiore interesse per la pittura storica. Il suo debutto nella Sala di Parigi fu nel 1822 con l'opera "Jehosheba salvare Joash". Questo evento segnò l’inizio del suo rapporto con Théodore Géricault e Eugène Delacroix, con cui ha formato il nucleo di un grande gruppo di pittori storici parigini. Delaroche visitò l'Italia nel 1838 e nel 1843, in coincidenza con il periodo in cui suo suocero, Orazio Vernet, fu direttore dell'Accademia francese a Roma. Delaroche specializzata in grandi tavoli storici, spesso di natura tragica e caratterizzata da meticolosa attenzione ai dettagli. La sua opera "Lady Jane Grey's Execution" fu accolta con entusiasmo quando fu esposto nella Hall nel 1834. Tuttavia, tre anni dopo, critiche ostili alle opere che ha presentato scoraggiare Delaroche per riproporre la mostra in sala. Durante la sua carriera, Delaroche dipinse scene drammatizzate piuttosto che accurate ricostruzioni storiche, e il suo stile era molto popolare tra il pubblico. I suoi dipinti, che spesso scelsero argomenti nella storia inglese, furono venduti ampiamente sotto forma di incisione, che valeva la pena in tutta Europa. Sebbene il suo stile sia stato criticato per il suo carattere letterario, Delaroche era un maestro del disegno e un dettagliista meticoloso, che ha portato a un realismo che scuoteva la fotografia. Come insegnante all'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts dal 1832 e membro dell'istituto, Delaroche influenzò una generazione di artisti, tra cui Thomas Couture, Jean-Léon Gérôme e Jean-François Millet. Il suo approccio pedagogico e la sua capacità di insegnargli divenne un rispettato insegnante presso l'Accademia di Belle Arti in Francia. Delaroche ha anche incorso l'incisione durante gli anni '30, producendo una serie di impressioni dei suoi dipinti storici. Inoltre, ha prodotto una notevole quantità di arte religiosa, tra cui una serie di piccole immagini di incidenti della Passione di Cristo in memoria della moglie Luisa, nonché una serie di ritratti. L’opera di Delaroche era caratterizzata da uno stile che era tra Romanticismo e Classicismo Davidiano, e i suoi dipinti storici cercavano di presentare una “analisi filosofica” di un evento storico e collegandola alla realtà contemporanea. Nonostante alcune discrepanze tra storia e pittura storica, Delaroche riteneva importante essere fedeli alla presentazione dei fatti. Il suo stile e i suoi temi riflettevano realismo pragmatico, e non consideravano ideali e norme popolari nelle sue creazioni, ma dipingevano tutti i suoi sudditi alla stessa luce, che si trattasse di figure storiche come Maria Antonietta, figure cristiane o importanti figure politiche del suo tempo come Napoleone Bonaparte. Delaroche morì a Parigi nel 1856, lasciando un’eredità di opere che continuano ad essere studiate e apprezzate per il loro contributo all’arte storica e accademica.
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