La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Angelo DellaMura ( Maiori 1867 - 1922). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Angelo Della Mura, nato il 16 dicembre 1867 a Maiori, un piccolo comune situato sulla celebre Costiera Amalfitana, e morto nella stessa città il 31 gennaio 1922, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico del suo tempo. La sua vita e la sua opera si intrecciano strettamente con la storia e il paesaggio della sua terra natale, fonte inesauribile di ispirazione per le sue creazioni. Fin dalla giovane età, Angelo dimostrò un talento naturale per la pittura, che fu coltivato e guidato dallo zio Gaetano Capone, anch'egli pittore e figura di spicco nella comunità artistica locale. Questo legame familiare non solo fornì a Della Mura le prime lezioni di pittura ma lo inserì in un ambiente ricco di stimoli e di opportunità per sviluppare la sua arte. La formazione artistica di Angelo Della Mura si svolse quindi in un contesto particolarmente favorevole, all'interno del quale poté assorbire le tecniche e gli stili della tradizione pittorica italiana, arricchendoli con la sua sensibilità personale. La sua opera si caratterizza per la delicatezza e la luminosità delle composizioni, in particolare nei paesaggi, genere a cui dedicò gran parte della sua produzione. Già a 17 anni, Della Mura iniziò a farsi conoscere per le sue doti di paesista, riuscendo a catturare con sensibilità e precisione l'essenza della Costiera Amalfitana, con i suoi scorci mozzafiato, il mare cristallino e la vegetazione rigogliosa. Questi elementi divennero i protagonisti indiscussi delle sue tele, attraverso le quali l'artista esprimeva il suo profondo legame con la terra natale. Nonostante la sua attività si concentrasse prevalentemente sulla rappresentazione del paesaggio, Della Mura non trascurò altri generi pittorici. Si dedicò infatti anche alla pittura di genere e al ritratto, dimostrando una versatilità che gli permise di esplorare diverse facce dell'esperienza umana e della natura. La sua tecnica pittorica, raffinata e attenta al dettaglio, si sposava perfettamente con la scelta dei soggetti, rendendo le sue opere immediatamente riconoscibili. La capacità di Angelo Della Mura di giocare con la luce e le ombre, di utilizzare una tavolozza di colori vivaci ma mai eccessivi, conferiva alle sue tele una qualità quasi eterea, capace di trasportare lo spettatore direttamente nei luoghi ritratti. Nonostante la sua morte prematura all'età di 54 anni, Angelo Della Mura lasciò un'eredità artistica di grande valore. Le sue opere, oggi conservate in collezioni private e musei, continuano a testimoniare la bellezza della Costiera Amalfitana e l'indiscusso talento di questo artista. La sua capacità di interpretare e trasmettere l'essenza del paesaggio italiano, con una sensibilità e una maestria tecniche che pochi hanno saputo eguagliare, lo rendono una figura di spicco nella storia dell'arte italiana. La vita e l'opera di Angelo Della Mura sono un esempio luminoso di come l'arte possa essere profondamente radicata nel territorio e nella cultura di appartenenza, diventando espressione di un legame indissolubile tra l'artista e il suo mondo. La sua eredità continua a ispirare nuove generazioni di artisti e amanti dell'arte, mantenendo viva la memoria di un pittore che ha saputo catturare come pochi altri l'incanto e la poesia della sua amata Costiera Amalfitana.
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