La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Manuel Dominguez ( 1839 - 1906). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Manuel Domínguez Sánchez nacque il 21 dicembre 1840 a Madrid, in una Spagna che stava vivendo profondi cambiamenti sociali e culturali. Fin da giovane, mostrò un notevole talento per l'arte, che lo portò a studiare presso la prestigiosa Real Academia de Bellas Artes de San Fernando nella sua città natale. Qui, fu allievo di Federico de Madrazo, uno dei più influenti pittori dell'epoca, che ebbe un ruolo significativo nella sua formazione artistica. La sua dedizione e il suo talento gli valsero una borsa di studio per perfezionare i suoi studi presso l'Accademia di Spagna a Roma, dove si trasferì nel 1864. Questa esperienza si rivelò fondamentale per la sua crescita artistica, permettendogli di immergersi nella cultura e nell'arte italiana, che influenzarono profondamente il suo stile. Durante il suo soggiorno a Roma, Domínguez Sánchez partecipò a numerose esposizioni internazionali, ottenendo riconoscimenti significativi, tra cui un premio per il suo celebre dipinto "La morte di Seneca". Quest'opera, che rimane una delle sue più note, riflette l'influenza dei Nazareni all'inizio della sua carriera e successivamente lo stile di Eduardo Rosales. Al suo ritorno in Spagna, Domínguez Sánchez continuò a costruire la sua reputazione come artista di spicco. Divenne professore presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando e nel 1904 fu nominato accademico della stessa istituzione. Era noto per dare ai suoi dipinti titoli lunghi e descrittivi, che riflettevano la sua attenzione ai dettagli e il suo desiderio di trasmettere storie complesse attraverso le sue opere. Oltre alla pittura su tela, Domínguez Sánchez lavorò a diversi progetti decorativi di grande scala in edifici monumentali come il Palacio de Santoña e il Palacio de Linares. Fu anche parte di un gruppo di artisti incaricati di decorare la chiesa della Basilica di San Francisco el Grande, dove lavorò a fianco di Alejandro Ferrant su tre pareti della cappella principale e su una parete nella Cappella di Carlo III. Tra il 1884 e il 1890, Domínguez Sánchez trascorse le estati nella Colonia Artistica di Muros a Muros de Nalón, fondata dal suo amico Casto Plasencia. Qui si dedicò alla pittura di paesaggi en plein air, esplorando nuove tecniche e approcci alla rappresentazione della natura. Nel 1889, ebbe l'onore di presiedere il padiglione spagnolo all'Exposition Universelle, un'ulteriore testimonianza del suo prestigio nel mondo dell'arte. Oltre ai paesaggi, Domínguez Sánchez realizzò anche ritratti, tra cui tre di Re Alfonso XII, conservati presso il Ministero dei Lavori Pubblici, l'Universidad Central de Madrid e l'Ambasciata spagnola a Parigi. Molte delle sue opere sono esposte al Museo del Prado, che testimonia la sua importanza nel panorama artistico spagnolo. La sua vita fu segnata da un impegno costante verso l'arte e l'insegnamento, che lo portò a influenzare generazioni di artisti. La Real Academia de Bellas Artes de San Fernando conserva un'effigie di lui creata dallo scultore Mariano Benlliure, segno del rispetto e dell'ammirazione che i suoi contemporanei avevano per lui. Manuel Domínguez Sánchez morì il 15 aprile 1906 a Cuenca, lasciando un'eredità duratura nel mondo dell'arte spagnola. La sua vita e le sue opere continuano a essere studiate e apprezzate per la loro tecnica raffinata e per il contributo significativo alla pittura accademica del XIX secolo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO