La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Cosroe Dusi ( Venezia 1808 - Marostica 1859). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Cosroe Dusi, nato a Venezia il 28 luglio 1808 e morto a Marostica il 9 ottobre 1859, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico del XIX secolo, grazie al suo stile neoclassico e alla sua capacità di catturare l'essenza della vita e della storia attraverso i suoi dipinti. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò sotto la guida di Teodoro Matteini, un'esperienza che plasmò le sue tecniche pittoriche e il suo approccio all'arte. Dusi trascorse molti anni della sua carriera a San Pietroburgo, in Russia, dove la sua arte fu particolarmente apprezzata. Qui dipinse principalmente soggetti sacri e storici, guadagnandosi il soprannome di "Tintoretto moderno" dai suoi contemporanei per la vivacità della sua invenzione e la rapidità nella pittura. Questo periodo della sua vita fu segnato da una profonda immersione nella cultura e nell'arte russa, che influenzò notevolmente il suo lavoro. Durante i suoi anni in Veneto e Tirolo, Dusi collaborò alla produzione di illustrazioni per libri e serie litografiche, tra cui un ritratto litografico di Leopoldo Cicognara per il giornale Il Gondoliere, basato su un precedente dipinto ad olio di Ludovico Lipparini. Inoltre, completò una serie di litografie raffiguranti varie professioni veneziane, pubblicate da Galvani, che includevano figure di genere e ritratti di cantanti, attori e ballerini. Le sue opere religiose includono un altare raffigurante Santa Maria Assunta (1836) per una chiesa parrocchiale vicino a Bruneck, una Crocifissione per la chiesa parrocchiale di San Michele a Brixen, e una Gloria di Santa Caterina per l'altare principale della chiesa parrocchiale di Graun im Vinschgau. Inoltre, dipinse la Comunione di San Martino per la chiesa di San Martino a Gsies e una Sacra Famiglia con il giovane San Giovanni Battista (1839) per la chiesa di Santa Maria Assunta di Taufers. Uno dei suoi capolavori, "Giulietta e Romeo", realizzato nel 1838, rappresenta l'abbraccio tra i due giovani amanti veronesi e riflette l'espansione degli orizzonti artistici di Dusi durante quegli anni, abbracciando la pittura di storia. Quest'opera, dopo 200 anni, è stata restituita alla Casa di Giulietta a Verona, testimoniando l'importanza e la rilevanza duratura del lavoro di Dusi. Dusi morì il 9 ottobre 1859 a Marostica, vicino a Vicenza, lasciando dietro di sé un'eredità artistica che continua a essere celebrata e studiata. La sua vita e il suo lavoro sono stati oggetto di numerose mostre e pubblicazioni, che hanno contribuito a mantenere vivo il suo ricordo e ad apprezzare la sua arte. La sua capacità di combinare la tradizione neoclassica con un senso di vivacità e movimento rende le sue opere uniche e lo stabilisce come una figura di spicco nella storia dell'arte italiana del XIX secolo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
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GIULIO TURCATO