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José Etxenagusia Errazkin, noto anche come José Echenagusía Errazquin in spagnolo e più comunemente firmato come "Echena", fu un pittore di genere basco nato il 1 febbraio 1844 a Hondarribia, in Spagna, e deceduto il 31 gennaio 1912 a Roma. La sua vita e la sua arte si intrecciano con la storia e la cultura del suo tempo, riflettendo le influenze artistiche europee e le sue radici basche. Etxenagusia nacque in una famiglia borghese benestante. Mostrò un precoce talento per l'arte, che lo portò a iniziare i suoi studi all'età di quattordici anni presso il Royal Seminary di Bergara, un percorso insolito per qualcuno proveniente da una piccola città provinciale. Quattro anni dopo, ottenne una posizione con il governo della città di Burgos, ma insoddisfatto, si trasferì a Bilbao per perseguire i suoi interessi artistici. Lì trovò lavoro con la ferrovia Tudela-Bilbao per sostenere i suoi studi. Tuttavia, lo scoppio della Terza Guerra Carlista nel 1872 interruppe i suoi piani e, dopo aver brevemente partecipato alla difesa della città, si trasferì a Bayonne per riprendere i suoi studi. Nel 1875, la morte di una zia, che aveva subito ferite durante la guerra, gli lasciò un'eredità sostanziale, permettendogli di viaggiare in Italia. Dopo una visita a Venezia, si stabilì a Roma, dove frequentò diverse scuole e si associò ad altri artisti spagnoli che studiavano lì. Uno di questi, José Villegas Cordero, ebbe difficoltà a pronunciare il suo nome basco, chiamandolo "Echena...e non so che altro". Il nome abbreviato rimase, e Etxenagusia iniziò a usarlo come firma. Fu fortemente influenzato dalle opere di Giambattista Tiepolo e iniziò a produrre scene storiche di soldati e cortigiani. Più tardi, venne influenzato dal movimento Nazareno. Ritornato in patria nel 1882, trovò presto lavoro, progettando araldica e costumi per la processione della Settimana Santa e creando un murale di Cristo al Calvario per la Chiesa di Santa Maria. Una delle sue opere più ambiziose raffigurava Cristo al Golgota (ora perduta), che fu premiata con una medaglia alla Esposizione Nazionale di Belle Arti nel 1884, riprodotta da Goupil & cie e ampiamente distribuita. In seguito, fornì murales per il Palazzo della Delegazione Forale di Biscaglia e il Palazzo Chavarri e fece un tour di successo in Inghilterra. All'inizio degli anni '90, Etxenagusia era di nuovo a Roma, dove aprì una galleria d'arte e divenne insegnante all'Accademia Chigi. Rimase lì per il resto della sua vita, con soggiorni occasionali a Firenze e Venezia. Morì di febbre malarica a Roma. Dopo la sua morte, fu organizzata una grande retrospettiva delle sue opere a Donostia. Tra le sue opere selezionate si ricordano "Famiglia Veneziana", "L'incoronazione della Nostra Signora di Begoña" e "Lo studio dell'artista". Etxenagusia è ricordato come uno dei principali pittori baschi del XIX secolo, un artista di eccezionale talento che ha saputo fondere le influenze artistiche europee con le sue radici culturali basche, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico dell'epoca.
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