La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Gaetano Esposito ( Salerno 1858 - Sala Consilina 1911). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Gaetano Esposito nacque il 17 novembre 1858 a Salerno, in una famiglia modesta, figlio di Fortunata Principe e Antonio Esposito, un marinaio. Fin da piccolo, manifestò un notevole talento per il disegno, che lo portò a intraprendere la strada dell'arte. I suoi primi insegnamenti gli furono impartiti dal pittore salernitano Gaetano D'Agostino. Successivamente, Esposito si trasferì a Napoli per studiare all'Accademia di Belle Arti, dove fu allievo di maestri del calibro di Filippo Palizzi, Domenico Morelli e Stanislao Lista. Durante questo periodo, ebbe l'opportunità di stringere amicizia e condividere esperienze con colleghi artisti come Giuseppe Avallone, Vincenzo Migliaro, Vincenzo Caprile, Giuseppe De Sanctis, Paolo Vetri e Vincenzo Volpe, con i quali condivideva anche affinità di gusto. Esposito si distinse per la sua capacità di rappresentare con sensibilità e realismo le scene di vita quotidiana, in particolare quelle legate alle classi sociali meno abbienti di Napoli. La sua arte fu influenzata da Antonio Mancini, che fu un sostenitore per tutta la vita, e da altri pittori napoletani come Morelli. Esposito, tuttavia, si distaccò dall'approccio accademico, mostrando una personalità irascibile, diffidente e incline alla gelosia, che gli rese difficile stabilire rapporti amichevoli con i colleghi, ad eccezione di Mancini. Nonostante queste difficoltà, Esposito ottenne commissioni importanti, come la decorazione del Caffè Gambrinus a Napoli, il soffitto del teatro comunale Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere nel 1895, e il soffitto del rinnovato Palazzo della Borsa a Napoli tra il 1897 e il 1898, dove dipinse allegorie del lavoro e della storia. Inoltre, si dedicò alla pittura di vedute marine, seguendo la tradizione della Scuola di Posillipo, e ottenne riconoscimenti internazionali, come la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Saint Louis nel 1904 per un grande dipinto marino. Esposito partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, presentando opere che spaziavano dai ritratti alle scene di genere, dalle vedute marine alle composizioni religiose. Tra le sue opere più note, si ricordano "Un triste presentimento", "Una figlia della colpa una cucina tutta fumo" esposte all'Esposizione Nazionale del 1877, e "Da Posillipo" presentata a Roma nel 1883. La vita personale di Esposito fu segnata da un tragico evento nel 1910, quando una giovane allieva, Venturina Castrignani, si suicidò dopo essere stata respinta romanticamente da lui. Questo episodio lo tormentò profondamente, portandolo a compiere il gesto estremo del suicidio il 7 aprile 1911 a Sala Consilina, in provincia di Salerno. Gaetano Esposito lasciò un'impronta indelebile nella pittura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento, grazie alla sua capacità di catturare con sensibilità e realismo le sfumature della vita quotidiana e del paesaggio napoletano. La sua opera continua a essere apprezzata e studiata per la ricchezza cromatica, la maestria tecnica e la profondità emotiva che caratterizzano i suoi dipinti.
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