La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Arturo Faldi ( Firenze 1856 - 1911). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Arturo Faldi nacque il 27 luglio 1856 a Firenze, nel Granducato di Toscana, da Davide Faldi e Guglielmina Fontebuoni. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove fu allievo di due importanti pittori dell'epoca: Michele Gordigiani e Giovanni Muzzioli. Durante i suoi primi anni di studio, Faldi si dedicò principalmente a scene storiche, bibliche e mitologiche, mostrando una chiara influenza delle opere di Stefano Ussi. La svolta nella carriera di Faldi avvenne nel 1881 con la realizzazione dell'opera "La Trecciaiuola" (The Braiding), che segnò l'inizio del suo avvicinamento allo stile più naturalistico praticato dai Macchiaioli, un movimento artistico italiano che cercava di catturare effetti di luce e colore attraverso macchie di pittura. Questo dipinto fu esposto al Salon di Parigi con il titolo "Paysanne d'Italie" (Italian Peasant Woman) e ottenne un notevole successo, incoraggiando Faldi a produrre ulteriori opere su temi realistici e vedute della campagna toscana. In cerca di ispirazione, Faldi trasferì il suo studio fuori Firenze e la sua prima mostra completa in questo nuovo stile si tenne l'anno successivo a Roma. Nel 1888, una simile esposizione a Bologna gli valse il titolo di "Accademico Onorario" presso l'Accademia di Belle Arti di quella città. Nel 1892, due dei suoi dipinti furono acquistati per conto del Re Umberto I: "Luna di Miele" (Honeymoon), che fu donato alla Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, e "Dio li Accompagni" (God Go with Them), donato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Nel 1896, Faldi ricevette una medaglia d'oro alla Große Berliner Kunstausstellung e nel 1900 ottenne una medaglia di bronzo all'Exposition Universelle di Parigi. Tra il 1900 e il 1902, produsse alcune illustrazioni per una nuova edizione della Divina Commedia. Tuttavia, intorno al 1905, iniziò a ripetere i suoi temi principali con piccole variazioni, segno che la sua ricerca artistica stava entrando in una fase di stallo. Nel 1907, Faldi si trasferì a Porto Venere per realizzare studi di paesaggi marini. Negli ultimi anni della sua vita, insegnò presso la sua alma mater, l'Accademia di Firenze, e ne divenne anche presidente. Morì nella sua città natale il 30 maggio 1911. La carriera di Faldi fu caratterizzata da una continua evoluzione stilistica, che lo vide passare da un iniziale interesse per la pittura storica e mitologica a un coinvolgimento con il realismo e il naturalismo dei Macchiaioli. La sua opera è un esempio significativo del passaggio dalla pittura accademica ottocentesca a una più immediata e diretta rappresentazione della realtà, che trovava espressione soprattutto nelle vedute della campagna toscana, nelle scene di vita quotidiana e nei ritratti. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre e si trovano in importanti collezioni pubbliche e private. La sua abilità nel catturare la luce e l'atmosfera della campagna toscana e la sua attenzione al dettaglio lo hanno reso uno degli esponenti più apprezzati del movimento Macchiaioli e un importante rappresentante della pittura italiana di fine Ottocento.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO