La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Andrea Favero ( San Zenone Degli Ezzelini 1837 - Como 1914). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Andrea Favero fu un artista italiano nato a San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso, il 26 marzo 1837. La sua formazione artistica si svolse all'Accademia di Venezia, dove ebbe modo di affinare il suo talento e di esprimere la sua inclinazione per la pittura. La sua prima apparizione pubblica avvenne nel 1856, quando esordì all'Esposizione di Venezia, evento che segnò l'inizio della sua carriera artistica. Favero si distinse per la sua abilità nell'uso dell'olio come tecnica pittorica, e le sue opere furono apprezzate tanto da essere esposte e vendute in aste d'arte. La sua arte era originale e riconosciuta, tanto che le sue opere sono state oggetto di stime e valutazioni nel corso degli anni, e ancora oggi sono ricercate da collezionisti e appassionati. Nel 1858, Favero presentò il disegno per la Chiesa di San Zenone V.M., che fu poi affidato all'ingegnere Francesco Pellizzari di Castelfranco Veneto per la redazione del progetto definitivo. Questo incarico dimostra la fiducia e il rispetto che Favero aveva guadagnato nella sua comunità e la sua capacità di contribuire al patrimonio culturale e artistico del suo territorio. La sua vita fu caratterizzata da un continuo peregrinare per l'Italia, che lo portò a insegnare in varie città. Questo continuo movimento rende difficile ricostruire completamente la sua biografia, ma è noto che ebbe legami di amicizia con altri artisti come Noè Bordignon e Serafino Ramazzotti, con i quali espose anche a Parigi. Favero fu un artista versatile e dotato, il cui talento fu riconosciuto presto nella sua carriera. Era particolarmente legato alla sua terra natale, San Zenone degli Ezzelini, che non solo gli fornì ispirazione per le sue opere, ma fu anche un luogo dove visse e operò stabilmente. La bellezza del paesaggio locale e la varietà degli scorci panoramici offrirono a Favero e ad altri artisti l'opportunità di realizzare innumerevoli quadri, molti dei quali si trovano oggi in musei, collezioni private e sono stati battuti dalle più importanti case d'asta. Nel 2016, la mostra "Dal Paesaggio all'Arte" a Villa Marini Rubelli a San Zenone degli Ezzelini ha celebrato il patrimonio artistico del territorio, esponendo opere di Favero insieme a quelle di altri artisti veneti. Questa mostra ha evidenziato come il paesaggio di San Zenone degli Ezzelini sia stato rappresentato nei dipinti di settanta artisti, dimostrando l'importanza del luogo come fonte di ispirazione artistica. Favero morì a Como il 10 giugno 1914, lasciando un'eredità di opere che continuano a testimoniare il suo talento e la sua sensibilità artistica. Nonostante la sua morte, il suo lavoro è stato riscoperto e apprezzato nel tempo, come dimostra la prima esposizione postuma di molti dei suoi lavori, che ha offerto una nuova opportunità di riconoscere e celebrare il suo contributo all'arte italiana. La sua vita e la sua arte sono state influenzate dallo stile parigino durante il suo soggiorno a Parigi, e al suo ritorno in Italia continuò a lavorare e a vivere a Padova, dove era inserito negli ambienti bene della città grazie anche alla suocera poetessa Enrichetta Usuelli Ruzza. Ritornò anziano a San Zenone, dove continuò la sua professione e dove conobbe il giovane Andrea Favero, le cui abitazioni distavano poche centinaia di metri. Le opere di Andrea Favero sono state esposte in numerose mostre e continuano a essere apprezzate per la loro qualità e per la sensibilità con cui l'artista ha rappresentato persone, paesaggi, animali e oggetti. La sua arte è un'espressione della sua personalità e del suo tempo, e il suo lascito continua a influenzare e ispirare gli artisti contemporanei.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
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GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
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TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
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PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
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